Buono fruttifero postale di 7 milioni di lire del 1985 quanto vale oggi?

Quanto vale oggi un buono fruttifero postale ordinario serie P emesso nel 1985 di 7 milione di lire nonché come effettuare il calcolo.
2 anni fa
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buono fruttifero postale

Negli anni ottanta acquistare un buono fruttifero postale significava avere poi un rendimento alla scadenza che davvero poteva realizzare un sogno. Ora la situazione è cambiata in quanto il migliore del momento è il bfp 5×5 che dopo 25 anni offre solo un rendimento annuo lordo dell’1,50%. Bisogna poi calcolare le tasse sugli interessi e l’imposta di bollo che riducono l’importo erogato. In molti posseggono ancora vecchi buoni del 1985 per cui ci chiede quanto vale oggi un titolo di 7 milioni di lire.

Ricordiamo che il calcolatore messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti nel calcolo non comunica l’imposta di bollo.

Quanto vale oggi un buono fruttifero postale di 4 milioni di lire del 1985?

Per effettuare il calcolo del proprio buono fruttifero postale del 1985 ci si deve collegare alla pagina del calcolatore di Cassa Depositi e Prestiti. In essa va inserita la tipologia, ad esempio buoni fruttiferi postali ordinari che erano i più gettonati degli anni ottanta. Va inserita anche la data, ad esempio, 31 maggio 1985 e poi si deve cliccare su conferma. È richiesto poi l’inserimento dell’importo che sarà di 7 milioni di lire nonché la data di liquidazione. In merito a quest’ultima si potrà anche lasciare quella odierna. Lo step successivo sarà quello di cliccare sul tasto “calcola”.

Il risultato

Il calcolatore di Cassa Depositi e Prestiti dopo aver inserito i dati del proprio buono fruttifero postale comunica quale sarà la cifra che Poste Italiane corrisponderà al risparmiatore. Innanzitutto comunica che questa tipologia di bfp è della serie P e che è scaduta nel 2015. Significa che dopo tale data non hanno più maturato interessi. La data di prescrizione è invece quella del 31 dicembre 2025 che si dovrà tenere bene a mente in quanto dopo questo giorno si perderà il capitale investito e gli interessi.

Poste Italiane comunica che la titolarità del buono fruttifero postale cartaceo emesso dal 18 novembre 1953 fino al 13 aprile 2001 è del Ministero dell’Economia e delle finanze.

L’importo di tali titoli, quindi, si prescriverà proprio a favore del Ministero. Situazione diversa per quelli emessi dal 14 aprile 2021 in quanto la titolarità è della Cdp in qualità di organo che li ha emessi. L’importo in questo caso si prescriverà a favore del Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia a favore delle vittime di frodi finanziare. Oppure di chi ha sofferto un danno e non è stato risarcito. Tornando al calcolo del buono fruttifero postale, il montante liquidato sarà di 55.679,45 euro mentre gli interessi lordi maturati di 52.064,25 euro. Una bella cifretta con la quale davvero si potrà realizzare il proprio sogno nel cassetto.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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