La storia è molto semplice: un ristoratore si è trasferito per un breve periodo in Messico e ha guadagnato, con un ristorante pop-up (dunque, che ha già chiuso), ben 4 milioni di dollari in 7 settimane, servendo ‘appena’ 7000 pasti. Si tratta di una vicenda interessante, soprattutto perché fa capire quanto uno chef rinomato può guadagnare: i numeri sono davvero da capogiro, così come la sua idea è stata assolutamente straordinaria. Vediamo di chi si tratta e come ha fatto a creare il ‘business’ perfetto.
Il business perfetto: guadagnare 4 milioni di dollari in 7 settimane con un ristorante pop-up
Lo chef in questione si chiama René Redzepi ed è uno dei più famosi al mondo.
La storia incredibile del cuoco Redzepi in Messico: davvero un business perfetto
Non si più dire che Redzepi non sia un eccellente imprenditore di se stesso. Il suo business è stato costruito a tavolino in maniera pressoché perfetta: innanzitutto, il Noma Mexico (così era chiamato il ristorante pop-up) ha aperto le prenotazioni per gli ipotetici 7000 servizi nel mese di dicembre 2016 – occorreva testare le possibilità di riuscita; in appena due ore, erano stati tutti prenotati. Nulla di più semplice, se sei Redzepi: il 12 aprile apre il Noma Mexico e le prenotazioni erano valide soltanto ad ora di cena e soltanto dal mercoledì alla domenica.
L’esperienza è stata davvero molto apprezzata dai clienti (nonostante il costo incredibile di 750 dollari): i piatti erano cucinati con sistemi di cottura tradizionale e ingredienti locali sulla scorta di consigli e suggerimenti di una rete di comunità Maya del posto. Insomma, si pagava l’esperienza del cuoco e l’originalità dei piatti con ingredienti perlopiù sconosciuti. Il ristorante di Redzepi ha chiuso il 28 maggio 2017 con un attivo di 4 milioni di dollari in meno di due mesi.
Ancora una pietanza.