Come funziona il conguaglio bonus Renzi in busta paga a dicembre? Chi lo riceverà? Con questa operazione in pratica il datore di lavoro o il professionista che per suo conto si occupa di gestire la contabilità, dovrà stabilire in concomitanza con il cedolino di dicembre qual è l’ammontare effettivo del bonus IRPEF e rapportarlo a quanto eventualmente anticipato nel corso dell’anno. Si intuisce dunque che il conguaglio del cosiddetto bonus Renzi è utile soprattutto per chi non ha uno stipendio fisso ma variabile durante l’anno (pensiamo ad esempio a chi lavora su commissione oppure a chi è stato assunto a metà anno).
Chi ha diritto al bonus Renzi a fine anno: conguaglio busta paga di dicembre
A tal proposito ricordiamo infatti che il bonus è riconosciuto a coloro che percepiscono redditi di lavoro dipendente o redditi assimilati e che rientrano nelle seguenti categorie:
• Compensi ricevuti dai soci lavoratori di cooperative;
• Indennità e compensi a carico di terzi;
• Somme versate a titolo di borsa di studio o di assegno, compresi i compensi erogati a stagisti e tirocinanti;
• Importi corrisposti a collaboratori coordinati e continuativi;
• Remunerazioni di preti e ministri di culto;
• Capitali e rendite periodiche legate a fondi pensione.
Per quanto riguarda invece gli scaglioni di reddito dai quali dipende l’importo del bonus Renzi ricordiamo che:
• se il reddito complessivo 2018 è pari o inferiore a 24.600 euro, il bonus spetta pieno (960 annui);
• se il reddito totale 2018 è superiore ad euro 24.600 ma pari o inferiore ad euro 26.600 il credito di 960 euro dovrà essere rimodulato applicando la seguente formula [960 * (26.600 – reddito complessivo) / 2000];
• se il reddito 2018 è superiore a 26.600 euro il bonus non spetta.
Bonus 80 euro non presente in busta paga a dicembre: come recuperare gli arretrati
In chiusura appare opportuno ricordare che qualora il bonus non venisse erogato agli aventi diritto, l’importo spettante non andrà perso anche qualora non si effettui il conguaglio a fine anno.
Leggi anche: Bonus Renzi 2019, non 80 euro ma detrazione tasse: come potrebbe cambiare