Busta paga, scatti di anzianità e tredicesima e TFR
Gli scatti sono inclusi nel calcolo della tredicesima, quattordicesima mensilità e calcolo del trattamento fine rapporto – TFR.
Scatti di anzianità e lavoro par-time
Nei contratti di lavoro par-time, la retribuzione è proporzionata alle ore di lavoro effettuate nella settimana. Gli scatti vengono corrisposti allo stesso modo, in base alla percentuale del contratto par-time. Ad esempio un lavoratore con contratto di lavoro par-time al 50% avrà diritto agli scatti di anzianità rapportati al contratto par-time, quindi al 50% del loro valore complessivo di un lavoratore a full time.
Scatti anzianità nel contratto a tempo determinato
Gli scatti maturano generalmente ogni due anni, quindi un lavoratore con contratto a tempo determinato ha diritto agli scatti di anzianità se supera i due anni di lavoro .
Vanno sempre rispettate le norme previste nel CCNL del settore di appartenenza.
Scatti di anzianità e passaggio di livello
Nel passaggio di livello ad una qualifica superiore, la giurisprudenza prevede che lo scatto venga assorbito dal nuovo aumento, salva diversa disposizione prevista nel CCNL o diversa pattuizione tra le parti.
Bisogna tener presente che l’art. 2103 del codice civile prevede il “principio di irriducibilità” della retribuzione. Quindi il datore di lavoro deve riconoscere nel passaggio di qualifica al lavoratore una somma complessiva non inferiore a quella già maturata comprensiva degli scatti di anzianità.
Sempre secondo il codice civile il lavoratore può essere adibito a mansioni equivalenti o svolte in precedenza, ma percependo la stessa retribuzione di prima. Quindi la retribuzione in questi casi non va diminuita.
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