Cabina armadio: bonus mobili o 110?

Realizzabili in cartongesso le cabine armadio possono beneficiare del bonus mobili o del bonus 110? Rispondiamo.
3 anni fa
1 minuto di lettura
C’è proroga bonus mobili triennale ma dal 2022 arredare casa costerà di più

In un’abitazione le cabine armadio hanno una funzione ben precisa: ottimizzare gli spazi e ricavarne di nuovi.

Realizzabili in cartongesso le cabine armadio possono beneficiare del bonus mobili o del bonus 110?

Chiariamo subito che occorre prestare attenzione alla dichiarazione al catasto, la cui mancanza potrebbe essere fatale per usufruire il superbonus.

Cabina armadio: occhio alle difformità catastali

Una delle insidie che possono cagionare la perdita del superbonus 110% sono le difformità catastali, che possono far perdere il diritto all’agevolazione.

Per difformità catastale si intende la mancata corrispondenza fra lo stato di fatto di un immobile e la relativa documentazione catastale (visura e planimetria catastale).

Per questo, anche una semplice cabina armadio creata “rubandosi” tot mq della stanza confinante deve essere dichiarata al Catasto per potersi considerare in regola.

Inoltre, il Fisco potrebbe contestare anche la spesa sostenuta se questa è considerata incongrua.

Anche una lieve difformità catastali potrebbe cagionare la mancata possibilità di beneficiare del Superbonus 110%.

Cabina armadio e superbonus 110%

La cabina armadio è un sistema d’arredo capace di creare un ambiente appositamente pensato per tutti i vestiti e gli accessori della casa.

In caso di difformità catastali, ad esempio quando viene creata una cabina armadio per ottimizzare lo spazio sottraendo spazio ad una stanza confinante, si può correre il rischio di perdere la possibilità di usufruire del Superbonus 110%.

Il Fisco potrebbe richiedere di restituire l’importo corrispondente alla detrazione ottenuta maggiorato di sanzioni e interessi, in caso di difformità catastali.

Cabina armadio: perché non rientra nel bonus mobili ed elettrodomestici?

Come chiarito nella guida di Agenzia delle Entrate, la detrazione Irpef 50% spetta anche quando i beni oggetto di acquisto sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio, oppure quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati ad arredare l’immobile ma l’intervento cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente.

La stessa tabella della guida mostra in elenco i mobili che possono beneficiare della detrazione 50%:

“letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione”.

Come si evince nella lista mancano le cabine armadio che non possono beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici.