Cachet Isola dei Famosi stellari: ecco quanto guadagnerebbero a puntata conduttrice e concorrenti

Ecco i presunti cachet stellari dei concorrenti del reality targato Mediaset.
di
7 anni fa
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Il quotidiano Libero, negli ultimi giorni, ha rilanciato le indiscrezioni sui cachet dell’Isola dei famosi di quest’anno, edizione che passerà alla storia per il cannagate che ha coinvolto Francesco Monte (accusato) ed Eva Henger (accusatrice). Libero ha definito le cifre pazzesche e, rispetto ai tempi di crisi vissuti in questi ultimi anni dall’Italia, tanto torto non ha. Sottolineiamo, in ogni caso, che si tratta esclusivamente di indiscrezioni non confermate ufficialmente né da Mediaset né da Magnolia, la nota società di produzione televisiva italiana.

Le sorprese, negli importi descritti da Libero, di certo non mancano.

Il presunto guadagno di Alessia Marcuzzi e i due opinionisti a puntata

Per Alessia Marcuzzi, conduttrice dell’Isola dei famosi 2018, il guadagno si attesterebbe sui 90 mila euro lordi a puntata, dunque più o meno 900 mila euro lordi per l’intera edizione. Mara Venier, guadagnerebbe quasi la metà, 50 mila euro lordi, mentre Daniele Bossari, il secondo opinionista dell’edizione di quest’anno, “solo” – si fa per dire – 30 mila euro. Spesso criticato bonariamente sui social, Bossari verrebbe pagato un terzo rispetto alla conduttrice e quasi la metà rispetto alla Venier.

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Quanto guadagnerebbero i concorrenti a puntata

Libero riporta anche le cifre che sarebbero versate ai concorrenti dell’Isola dei famosi 2018. I più importanti – leggi Francesco Monte ed Eva Henger – avrebbero ricevuto 50 mila euro lordi a puntata. Quelli meno noti, invece, 10 mila euro lordi per ciascuna puntata. Secondo quanto scritto dal quotidiano Libero, riceverebbero un compenso anche i parenti dei concorrenti presenti di puntata in puntata all’interno dello studio: per loro – scrive Libero – il guadagno ad ogni singola puntata si attesterebbe intorno ai 1.500 euro lordi. Cifre che, se confermate, farebbero impallidire tutti quei lavoratori che faticano ad arrivare a fine mese con lo stipendio percepito dal proprio datore di lavoro e tutti coloro che dall’oggi al domani si ritrovano senza più un lavoro, come 500 lavoratori della catena dei negozi di elettronica e informatica Trony.

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