I buoni fruttiferi postali chiamati più semplicemente bfp sono tra i prodotti di investimento più amati dagli italiani. Il motivo è che sono garantiti dallo Stato e non hanno costi per la sottoscrizione e nemmeno per il rimborso. Hanno poi una tassazione agevolata al 12,50%. In molti si chiedono quindi come effettuare il calcolo di essi e come contestare la cifra corrisposta qualora sembrasse errata.
Buoni fruttiferi postali: come effettuare il calcolo
Per chi non lo sapesse, esistono due tipi di buoni fruttiferi postali.
Per calcolare quanto vale il proprio buono non sarà necessario recarsi per forza alle Poste. Basterà infatti collegarsi al sito di Poste Italiane e a quella della Cassa Depositi e Prestiti relativa al calcolo del rendimento. Ovviamente si dovranno inserire i dati del buono come ad esempio quello ordinario o il 4×4. E la data in cui c’è stata la sottoscrizione. Inserendo tali dati sarà possibile sapere quanto Poste concederà. Nel caso in cui ci siano dei dubbi sul calcolo ci si dovrà affidare ad un professionista del settore.
Se si verificherà che la cifra spettante è più alta di quella riconosciuta dall’intermediario, allora si dovrà inviare un reclamo a quest’ultimo chiedendo la differenza. Si dovranno poi attendere sessanta giorni e nel caso Poste invierà un parere negativo ci saranno due strade da intraprendere.
Leggi anche: Pasticcio buoni fruttiferi postali serie Q/P: la Cassazione dà ragione a Poste, niente rimborsi
[email protected]