La quota B della pensione identifica quella parte di assegno pensionistico calcolata in base al sistema retributivo per le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 1992. Proprio dal 31 dicembre 1992 l’articolo 3 del dlgs numero 503 del 1992, la cosiddetta riforma Amato, ha cambiato le regole su cui si basa il calcolo dell’assegno pensionistico retributivo per eliminare molte delle peculiarità che consentiva agli iscritti a fondi speciali di guadagnare rapidamente una pensione più alta rispetto agli iscritti presso la gestione comune. Nello specifico si è previsto che tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e ai fondi sostitutivi con almeno 15 anni di contributi alla data del 31 dicembre 1992, determinasse la quota B della pensione sulla media degli ultimi 10 anni di lavoro (quindi le ultime 520 settimane) in base alle retribuzioni percepite.
Calcolo pensione: cosa è la quota B e come si calcola?
Cosa è la quota B della pensione, come si calcola e a chi conviene? Ecco come avviene il calcolo, in base ai contributi versati al 31 dicembre 1992.