Il caldo record che sta investendo l’Italia con l’anticiclone Apocalisse4800, che porterà la colonnina di mercurio oltre i 40° in molte aree del paese, potrebbe causare blackout elettrici diffusi. A sostenerlo è il professore di sistemi elettrici per l’energia dell’Università di Bologna. Parliamo di Carlo Alberto Nucci, che, come riporta LaPresse, ha sottolineato quali sono le criticità che potrebbero provocare lo spegnimento dell’Italia. Le temperature estremamente alte provocano il surriscaldamento dei cavi della rete elettrica in connessione con un aumento del carico, dovuto ai condizionatori.
Ma come utilizzare in maniera intelligente i condizionatori? Come risparmiare sull’utilizzazione?
Come usare il condizionatore e risparmiare anche con il caldo record di questi giorni
Utilizzare al meglio il condizionatore, soprattutto in questa fase di caldo torrido e con il rischio di blackout elettrici, può diventare decisivo, permettendo anche di risparmiare un bel po’ sui costi che continuano a crescere soprattutto nel mercato libero.
Il primo consiglio è quello di sostituire il vecchio condizionatore magari di classe D con un nuovo modello di classe A o superiore (A+++ sarebbe l’ideale).
La spesa iniziale rientra rapidamente con i consumi nettamente inferiori. Se si acquista un modello inverter, il risparmio può essere ancora maggiore. Importante poi è la gestione degli spazi e del condizionatore stesso. Bisogna non soltanto tenere chiuse porte e finestre, perché quando entra aria calda il condizionatore lavora di più, ma anche schermare quanto più possibile le finestre con tapparelle e veneziane: questo accorgimento può permettere di risparmiare fino al 25%. I tubi del circuito refrigerante dovrebbero essere isolati termicamente e la parte esterna del condizionatore non dovrebbe essere esposta al sole. Fondamentale è anche la manutenzione e la pulizia dell’apparecchio: filtri e ventole dovrebbero sempre essere ripuliti almeno ogni due settimane.
Un utilizzo intelligente del condizionatore permette di risparmiare anche con il caldo record
Ma è anche nell’utilizzazione vera e propria che si può trovare il modo di risparmiare. Secondo la normativa vigente, la temperatura interna non dovrebbe mai scendere al di sotto di 24-26 °C e a volte pochi gradi in meno rispetto alla temperatura esterna già possono bastare. Un consiglio è di provare innanzitutto soltanto con la funzione ‘deumidificazione’, perché spesso è proprio l’umidità a dare la sensazione di un caldo opprimente e insopportabile. È stato dimostrato con software di calcolo che con un termostato intorno ai 26-28 °C si possono risparmiare circa il 25% dei consumi. Decisivi sono anche il timer e la cosiddetta ‘funzione notte’. Il primo permette di accendere l’apparecchio soltanto quando se ne ha realmente bisogno (i nuovi modelli permettono accensione e spegnimento a distanza), la seconda riduce al minimo il tempo di accensione.
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