Il 2022 sta per terminare e ancora non si sa se Cdp per il 2023 emetterà nuovi buoni fruttiferi postali. Tutti credono, però, che lo farà.
Intanto il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che è già disponibile il calendario delle emissioni dei Titoli di Stato. In esso sono visibili le date in cui si terranno le aste del nuovo anno e sono indicate le tempistiche per il regolamento delle comunicazioni. Sono poi segnati i giorni in cui ci saranno le comunicazioni ufficiali previste per l’annuncio dei diversi Titoli proposti all’asta.
Il Mef ha aggiunto inoltre che per l’anno in corso sono stati emessi Titoli per un ammontare di più di 424 miliardi di euro. Di questi, circa 285 miliardi sono stati Titoli a medio-lungo termine e più di 139 miliardi sono stati Bot.
Il calendario
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il calendario delle emissioni dei Titoli di Stato per il 2023. Si parte il 2 gennaio con il regolamento Bot-Btp Short medio lungo, il 5 gennaio è attesa la comunicazione Bot mentre il 9 gennaio quella dei Titoli medio-lunghi.
L’11 gennaio ci sarà l’asta Bot, il 12 gennaio l’asta medio-lungo e il 13 verrà fornito il regolamento Bot mentre il 16 quello per il Titolo medio-lungo. Il 23 gennaio, poi, ci sarà la comunicazione Comunicazione Btp Short – Btp€i mentre il 24 gennaio la comunicazione Bot. Il 26 gennaio sarà la volta dell’asta Btp Short – Btp€i e della comunicazione medio-lungo mentre il giorno successivo sarà la volta dell’asta Bot. Il mese di gennaio si chiuderà con Regolamento Btp Short – Btp€i che sarà diramato il 30 gennaio e con l’asta medio-lungo e regolamento Bot.
I buoni fruttiferi postali del momento
Ci saranno nuovi buoni fruttiferi nel 2023? Questo è ancora un mistero. L’ultimo aggiornamento dei tassi e delle emissioni dei nuovi titoli c’è stato il 27 ottobre scorso per cui è probabile che l’anno nuovo porterà buoni nuovi.
Al momento, comunque, i più competitivi, quelli che offrono interessi più alti sono i buoni dedicati ai minori. Al raggiungimento della maggiore età, offrono un tasso di interesse annuo lordo che arriva fino al 4,50%.
Ci sono poi i 4×4, sottoscrivibili da tutti ma che durano 16 anni e offrono alla scadenza un tasso lordo che arriva fino al 3%. C’è poi il buono Rinnova dedicato, però, solo a chi rimborsa 1 o più buoni fruttiferi postali scaduti purché siano stati rimborsati a partire dal 20 settembre ed entro il periodo di collocamento di tale titoli. Sono l’ideale per chi vuole reinvestire il proprio denaro fino a sei anni e offrono un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,25%.