Calendario fiscale 2024, tutte le date aggiornate (riforma fiscale)

Ecco il nuovo calendario fiscale 2024 con le principali scadenze aggiornate dopo le novità della riforma fiscale
1 anno fa
2 minuti di lettura
scadenze fiscali 2024
Foto © Pixabay

Il calendario fiscale 2024 viene riscritto dallo schema del decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 ottobre 2023.
Le nuove scadenze che ci apprestiamo ad illustrare sono quelle indicate nel testo del provvedimento come licenziato dall’esecutivo. Ciò per dire che il calendario potrebbe, comunque, subire nuove modifiche visto che il decreto ora dovrà passare l’esame delle commissioni parlamentari.

Le novità

La novità più importante è l’anticipo (per tutti) delle dichiarazioni redditi al 30 settembre di ogni anno. Quindi, non più differenza di date tra 730 e Modello Redditi.

Già, dalla Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023) è fissata al 30 settembre 2024, la scadenza del 730, Modello Redditi, Modello IRAP. L’anticipo dichiarazione redditi avrà i suoi risvolti anche sulla tardiva/omessa.

Resta semestrale la scadenza di invio dei dati al sistema TS (tessera sanitaria). Inoltre, dal 2024 sarà resa disponibile (dal 30 aprile) la dichiarazione redditi precompilata anche per le partite IVA. Una novità questa che, avrà i suoi risvolti sull’invio delle CU.

Dal 2024, si sospende, nel mese di agosto e dicembre di ogni anno, l’invio di avviso bonari e lettere di compliance. Prevista anche la possibilità di rateizzare il saldo e primo acconto imposte fino a dicembre (invece che fino a novembre).

Scadenze fiscali 2024, il calendario aggiornato

Volendo abbozzare il nuovo calendario fiscale 2024, sulla base delle novità (e NON) previste dal decreto in commento, per adesso, occorre segnare le seguenti date (le novità sono in grassetto):

  • 29 gennaio 2024 – invio Modello 770 tardivo con sanzione di 25 euro
  • 16 gennaio 2024 – prima o unica rata acconto imposte novembre 2023 (per coloro che hanno potuto rinviare)
  • 31 gennaio 2024 – invio sistema TS per il secondo semestre 2023
  • Dal 9 febbraio 2024 all’8 marzo 2024 – opposizione utilizzo dati sistema TS
  • 28 febbraio 2024 – invio Modello Redditi/2023 tardivo e Modello IRAP 2023 tardivo con sanzione di 25 euro (ciascuno)
  • 16 febbraio 2024 – seconda rata acconto imposte novembre 2023 (per coloro che hanno potuto rinviare e scelto il pagamento a rate)
  • 16 marzo 2024
    • invio CU/2024 (anno d’imposta 2023) per tutti
    • terza rata acconto imposte novembre 2023 (per coloro che hanno potuto rinviare e scelto il pagamento a rate)
  • 16 aprile 2024 – quarta rata acconto imposte novembre 2023 (per coloro che hanno potuto rinviare e scelto il pagamento a rate)
  • 30 aprile 2024
    • Scadenza Modello IVA 2024 (anno d’imposta 2023)
    • Accesso Dichiarazione redditi precompilata 2024 (anno d’imposta 2023) anche partite IVA
  • 16 maggio 2024 – quinta rata acconto imposte novembre 2023 (per coloro che hanno potuto rinviare e scelto il pagamento a rate)
  • Dal 1° agosto 2024 al 31 agosto 2024 – sospensione invio avvisi bonari e lettere di compliance
  • 30 settembre 2024
    • invio dati sistema TS primo semestre 2024
    • 730/2024 (anno d’imposta 2023)
    • Modello Redditi 2024 (anno d’imposta 2023)
    • Modello IRAP 2024 (anno d’imposta 2023)
    • Invio Modello Redditi 2023 (anno d’imposta 2022) per dimezzare sanzione omissione dichiarativa
    • Remissione in bonis adempimenti formali scaduti in data precedente
  • 31 ottobre 2024 – scadenza Modello 770/2024 (anno d’imposta 2023)
  • Dal 1° dicembre 2024 al 31 dicembre 2024sospensione invio avvisi bonari e lettere compliance
  • 16 dicembre 2024 – ultima rata saldo imposte 2023 primo acconto 2024
  • 30 dicembre 2024 (il 29 è domenica) – invio Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023) tardiva e Modello IRAP 2024 tardivo.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Pensioni
Articolo precedente

Pensione anticipata 2024, novità e stretta in arrivo, salgono i requisiti per chi deve uscire a partire dai 64 anni

Tasse, invalidi e legge 104: Ecco cosa non è tenuto a pagare il disabile
Articolo seguente

Tasse sulla casa aumentano ancora: chi avrà il coraggio di comprare?