Scade il 15 novembre 2021 la possibilità per i pensionati di chiedere l’addebito del canone Rai a rate, direttamente sulla pensione.
In tal caso, quindi, la tassa annua (90 euro) anziché essere addebitata nella bolletta della luce è decurtata mensilmente dal cedolino pensione (in 11 mensilità).
Addebito canone Rai a rate sulla pensione: requisiti e domanda
Possono chiedere l’addebito del canone Rai a rate, in alternativa all’addebito sulla bolletta della luce, solo i pensionati il cui reddito di pensione, riferito all’anno precedente a quello di presentazione della domanda, inferiore a 18.000 euro.
La richiesta deve essere fatta dall’interessato all’INPS entro il 15 novembre 2021 con riferimento al canone Rai del 2022 ed il reddito di riferimento per verificare il rispetto del requisito è quello dell’anno d’imposta 2021.
Come presentare la richiesta
La domanda di addebito del canone RAI a rate sulla pensione può essere fatta con una delle seguenti modalità:
- tramite il servizio online INPS (in questo caso hai necessità dello SPID)
- tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile
- tramite enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Le trattenute di pagamento avvengono direttamente sulla pensione a partire dal gennaio successivo alla presentazione della domanda. Quindi, in 11 mensilità (da gennaio 2022 a novembre 2022) per chi presenta richiesta entro il prossimo 15 novembre 2021.
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