Cambio della lira in euro: in attuazione della sentenza n. 216/2015 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittima la norma del governo Monti che anticipava dal 28 febbraio 2012 al 6 dicembre 2011 il termine di cambio delle lire, il 22 gennaio 2016 iniziarono presso le filiali della Banca d’Italia le operazioni ma non per tutti. Carmelo Finocchiaro presidente di Confedercontribuenti fa appello alla politica a pochi giorni dalle elezioni.
Appello di Confedercontribuenti
Roma, 28/02/2018 – Secondo i trattati europei il cambio all’euro può avvenire impiegando risorse finanziarie dello Stato.
“Ci sono ancora molte persone che non sono in grado di dimostrare di aver presentato una richiesta scritta di conversione entro i termini originari. Sono risorse che potrebbero essere impiegate per pagare tasse, fare un acquisto e quindi far smuovere un po’ l’economia. Poiché non sono previste nell’attuale quadro normativo richiediamo a gran voce uno specifico provvedimento legislativo che sblocchi questa situazione per la quale con state già impiegate le risorse” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.