Crolla la sterlina, debole anche la corona norvegese
Persino il rublo si avvantaggi delle incertezze intorno all’Eurozona e all’intera costruzione UE, apprezzandosi dell’1,3%. A seguire, la corona danese, agganciata all’euro da un “peg” sin dal 2000, che guadagna l’1,1%, aumentando la pressione sul governatore Lars Rohde, che potrebbe a questo punto intervenire per frenare la speculazione rialzista.
Diverso è il caso della sterlina, contro cui la moneta unica ha guadagnato, addirittura, l’8,7%. Naturale, trattandosi proprio della valuta del paese fonte della crisi sui mercati di questi giorni.