Dalla BCE improbabili nuove misure subito
Se ciò appare verosimile, bisogna comprendere la tempistica di eventuali nuovi annunci della BCE. Sembra poco probabile che a 6 settimane dall’ultima riunione, Draghi sorprenda con altre novità sul QE e sui tassi, che darebbero l’impressione più di essere frutto della disperazione e dell’impazienza che della razionalità. Oltre tutto, il board dovrà prima verificare l’impatto delle misure di dicembre, che non potrà che dispiegarsi nei mesi successivi. In pratica, se l’analisi di Commerzbank ci induce a ritenere che effettivamente le nuove attese del mercato per un ennesimo intervento della BCE potrebbero indebolire il cambio euro-dollaro, non sembra che questo sia lo scenario immediato.