In Canada è finita l’era Trudeau, ci saranno elezioni anticipate dopo marzo

Il premier canadese Justin Trudeau si è dimesso dopo oltre 9 anni alla guida del governo e resterà in carica fino al mese di marzo.
19 ore fa
1 minuto di lettura
Il premier canadese Justin Trudeau si è dimesso
Il premier canadese Justin Trudeau si è dimesso © Licenza Creative Commons

E’ finita l’era di Justin Trudeau in Canada. Il premier ha annunciato ieri le dimissioni da leader del Partito Liberale e anche da primo ministro. Resterà in carica fino a marzo per consentire al suo partito di scegliere il successore, che diventerà automaticamente capo del governo e traghetterà il Paese ad elezioni anticipate. Senza questo gesto, si sarebbero tenute ad ottobre di quest’anno. Ma Trudeau ha riconosciuto che il Parlamento è paralizzato e che serve rinnovarlo. Rimasto senza maggioranza assoluta dei seggi per l’abbandono degli alleati del Nuovo Partito Democratico e fortemente criticato tra i suoi stessi uomini, poche settimane fa aveva subito le dimissioni della vice e ministro delle Finanze, Chrystia Freeland.

Aveva sostituito 8 dei 35 ministri in carica, ma non era bastato ad allentare le tensioni.

Canada tra debito, inflazione e immigrazione incontrollata

Trudeau è rimasto vittima della vittoria di Donald Trump alle elezioni americane del 5 novembre scorso. Egli aveva interpretato il ruolo di politico di spicco del centrosinistra internazionale con inclinazioni molto liberal e immigrazioniste. E proprio il tema dell’immigrazione incontrollata ha travolto la sua popolarità insieme al costo della vita. Il tycoon ha minacciato dazi sulle merci canadesi nel caso in cui Ottawa non collaborasse sul controllo delle frontiere. In tal senso era stato trovato un accordo con Trudeau, volato di recente a Mar-à-Lago, residenza privata di Trump in Florida.

Tuttavia, personaggi come Freeland e che ora corrono per la successione, si erano detti indisponibili a sostenere un qualsiasi accordo con l’amministrazione Trump. L’ex ministra si era rifiutata di varare alcune misure di stimolo fiscale pretese da Trudeau dopo che è emerso che il deficit di bilancio era lievitato a 62 miliardi di dollari canadesi (41 miliardi di euro), molto sopra le previsioni. E questo sarà verosimilmente il principale punto debole della sua corsa per la leadership.

In effetti, dopo 9 anni di governo il Partito Liberale lascia il Canada più indebitato e privo del rating tripla A sui titoli di stato. Fitch li declassò nel 2020, in piena pandemia.

Trump sbeffeggia Trudeau sui social

Trump ha alimentato le tensioni e deriso più volte quello che sul palcoscenico mondiale veniva considerata la sua nemesi. Commentando le dimissioni di Trudeau, ha ironicamente invitato il Canada a diventare il 51-esimo stato degli USA. In questo modo, ha spiegato sui social, i canadesi non subirebbero i dazi americani e potrebbero avvantaggiarsi di una politica di controllo dell’immigrazione. Stando ai sondaggi, se si tornasse al voto oggi il Partito Conservatore stravincerebbe, conquistando oltre i due terzi dei 338 seggi parlamentari. Il Partito Liberale collasserebbe al terzo posto, alle spalle del Nuovo Partito Democratico.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Come funziona la pensione di vecchiaia a 67 anni di età o a 71 anni, regole, deroghe e perché a volte bastano meno di 20 anni di versamenti.
Articolo precedente

Pensione di vecchiaia 2025 con 20 anni di contributi ma anche meno

smartphone più attesi
Articolo seguente

Smartphone più attesi nel 2025, ecco quanto incasseranno le aziende