Canone Rai 2016: ecco la dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per non pagare

Ecco il modello di dichiarazione sostitutiva da presentare all'Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2016 per non pagare il canone Rai in bolletta.
9 anni fa
1 minuto di lettura

Pronti finalmente i modelli di dichiarazione sostitutiva per evitare che a luglio il canone Rai 2016 venga addebitato nella bolletta dell’energia elettrica e le relative istruzioni.   La dichiarazione, si ricorda che ha validità un anno e va presentata entro il 30 aprile 2016 avendo effetto per tutto il canone Rai dovuto per il 2016. Quando il canone Rai in bolletta entrerà a regime la dichiarazione andrà presentata dal 1 luglio 2016 entro il 31 gennaio 2017 per avere effetto sul canone Rai dovuto per il 2017.  

Chi deve presentare la dichiarazione sostitutiva

La dichiarazione sostitutiva va presentata dai titolari della fornitura dell’energia elettrica che non sono in possesso o non detengono un apparecchio televisivo all’Agenzia delle Entrate di Torino.

E’ possibile inviare il modello anche telematicamente tramite le credenziali di Fisconline o Entratel.   La dichiarazione può essere inviata:

  •  quando nessun componente della famiglia detiene apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica per uso domestico
  • quando nessun componente della famiglia detiene, in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica per uso domestico, un ulteriore apparecchio televisivo oltre quello per cui è stata presentata entro il 31 dicembre 2015 denuncia di cessazione per suggellamento (va ricordato che la stabilità 2016 ha previsto che dal primo gennaio di quest’anno non sarà più possibile la denuncia di cessazione dell’abbonamento per suggellamento, impacchettando il televisore e dimostrando in questo modo di non usufruire del servizio. Quindi, fatte salve le denunce presentate fino al 31 dicembre 2015, a partire dal 2016, con la presunzione di detenzione, i contribuenti devono certificare annualmente il mancato possesso apparecchi televisivi ulteriori rispetto a quello suggellato)
  • quando il titolare di un’utenza di energia elettrica ritiene di non dover pagare il canone perché già versato da un altro componente della famiglia intestatario anch’esso di utenza elettrica, di cui si fornisce il codice fiscale (è il caso, ad esempio, di due soggetti che fanno parte della stessa famiglia anagrafica, ma sono titolari di utenze elettriche separate)
  • quando c’è necessità di variare una dichiarazione sostitutiva già presentata, perchè i presupposti sono cambiati.

Modello dichiarazione sostitutiva Istruzioni  

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Stagflazione, ritorno possibile. Come prepararsi allo shock?

Articolo seguente

Mutui a tasso variabile con rata costante? Ecco com’è possibile