Il decreto Sostegni aveva stabilito, per le strutture ricettive nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico (bar, ristoranti, alberghi, ecc.), comprese le attività similari svolte da enti del Terzo settore (circoli, associazioni, ecc.), esonero canone Rai 2021.
La misura è stata voluta in considerazione delle conseguenze economiche derivanti dall’epidemia Covid-19 ed ai provvedimenti restrittivi adottati via via dal nostro Governo.
Lo stesso decreto stabiliva altresì che, alle attività che nel frattempo avessero già provveduto a versare il canone Rai 2021, è riconosciuto un credito d’imposta pari all’intero importo già pagato.
Canone RAI 2021: il credito d’imposta per bar e ristoranti
Ecco, quindi, che al fine di permettere l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta legato al canone RAI di bar, ristoranti, alberghi, ecc., con la Risoluzione n. 6/E del 25 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il seguente codice tributo:
- “6958” denominato “CREDITO D’IMPOSTA CANONE SPECIALE RAI – art. 6, c. 6, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41”.
Il suddetto codice è da esporsi nella sezione “Erario” del Modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento” del modello F24 deve essere sempre indicato il valore “2021”.
Si tenga presente che ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta Canone Rai 2021 fruibile tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
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