Canone RAI 2025 fuori bolletta: come e quando pagare

Il canone RAI, tassa obbligatoria per i possessori di televisori, richiede attenzione a regole, modalità di pagamento e scadenze.
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2 settimane fa
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canone rai a 90 euro
Foto © Investireoggi

Il canone RAI , obbligatorio per chi possiede un televisore in Italia, rappresenta una delle imposte più note nel panorama fiscale italiano. Sebbene il pagamento avvenga principalmente tramite addebito diretto nella bolletta elettrica, esistono casi specifici in cui è necessario utilizzare modalità alternative, come il Modello F24 .

Scopriamo in dettaglio le regole, le eccezioni e le modalità di pagamento legate a questa tassa.

Canone RAI: basta l’utenza elettrica intestata

La base giuridica del canone RAI si fonda sul semplice possesso di un televisore. Prima del 2016, il pagamento avveniva tramite bollettino postale, ma la normativa introdotta in quell’anno ha modificato il meccanismo, presupponendo che ogni intestatario di un’utenza elettrica residenziale possieda un apparecchio televisivo.

Questo cambiamento ha semplificato la riscossione, inserendo la tassa direttamente nella bolletta elettrica. Tuttavia, chi non possiede alcun televisore deve dichiararlo ogni anno all’Agenzia delle Entrate per evitare l’addebito.

Pagamento tassa sulla bolletta

Il canone RAI viene suddiviso in tariffe mensili o bimestrali, a seconda della frequenza di fatturazione del fornitore di energia. Nel dettaglio:

  • rate mensile: dieci rate di pari importo, distribuito da gennaio a ottobre;
  • rate bimestrali: cinque rate, incluse nelle fatture emesse nel corso dell’anno.

Il canone annuale, fissato a 90 euro, ha subito un’eccezione nel 2024, quando era stato temporaneamente ridotto a 70 euro. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025 l’importo canone RAI, è tornato al valore standard.

Le esenzioni

Coloro che non possiedono un televisore ma sono intestatari di un’utenza elettrica residenziale devono presentare una dichiarazione sostitutiva di non detenzione TV all’Agenzia delle Entrate. Questa dichiarazione, che deve essere rinnovata annualmente, è fondamentale per evitare l’addebito automatico del canone in bolletta. La mancata presentazione comporta l’attribuzione automatica della tassa.

Alcune categorie di cittadini possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone. Tra queste, spicca l’esenzione canone RAI gli over 75 , a condizione che rispettino determinati requisiti, come un reddito annuo non superiore ai limiti stabiliti dalla normativa.

Pagamento del canone RAI con Modello F24

Non tutti i contribuenti possono utilizzare l’addebito in bolletta per pagare il canone. Esistono, infatti, situazioni specifiche in cui è necessario ricorrere al Modello F24 :

Utenza elettrica intestata a terzi: chi vive in una casa in cui l’utenza elettrica è intestata al proprietario o a un’altra persona, ma possiede un televisore, deve versare la tassa tramite F24.

Reti non interconnesse: i cittadini che ricevono energia elettrica da reti non collegate alla rete nazionale di trasmissione (come indicato dal decreto n. 94 del 13 maggio 2016) devono anch’essi utilizzare il Modello F24.

Scadenze e modalità di pagamento canone RAI in  F24

Per chi deve utilizzare il Modello F24 per pagare il canone RAI, esistono tre opzioni di pagamento:

  • pagamento unico: 90 euro in un’unica soluzione, da versare entro il 31 gennaio;
  • pagamenti semestrali: due rate, con scadenza al 31 gennaio e al 31 luglio;
  • pagamenti trimestrali: quattro rate, con scadenze fissate al 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre.

Gli importi da versare in caso di pagamento rateale sono individuati dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 45/E del 2016. Per completare correttamente il pagamento, è necessario utilizzare i seguenti codici tributo:

  • TVRI: per il rinnovo dell’abbonamento;
  • TVNA: per un nuovo abbonamento.

Entro il 31 gennaio 2025, coloro che optano per il pagamento rateale devono, dunque, effettuare il versamento della prima rata, sia per la modalità semestrale sia per quella trimestrale. La stessa data rappresenta il termine ultimo per il pagamento in un’unica soluzione. Il mancato rispetto delle cadenze può comportare sanzioni e interessi moratori.

Riassumendo…

  • Obbligo del canone RAI: t​assa per chi possiede un televisore, addebitata in bolletta elettrica.
  • Dichiarazione annuale: chi non possiede un televisore deve dichiararlo per evitare l’addebito.
  • Esenzioni disponibili: over 75 con requisiti specifici possono richiedere l’esenzione dal pagamento.
  • Uso del Modello F24: necessario, ad esempio, quando l’utenza elettrica non è intestata al possessore del televisore.
  • Modalità di pagamento: unica soluzione o rate trimestrali/semestrali con scadenze annuali prestabilite.
  • Codici tributo F24: “TVRI” per rinnovi e “TVNA” per nuovi abbonamenti.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

3 Comments

  1. Oddio di mafiosi oramai nn c’è più colore, per fregare il popolo sono tutti insieme da sx a dx x nn parlare della infame pedofili dc

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