Canone RAI: arrivano i rimborsi

Canone RAI, buone notizie per tutti i consumatori ultra settantacinquenni, finalmente arrivano i rimborsi.
8 anni fa
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canone rai

Tutti i consumatori ultrasettancinquenni che hanno pagato il canone RAI negli anni che vanno dal 2008 al 2016 e hanno fatto richiesta di rimborso nel giugno 2016, finalmente si vedono arrivare i rimborsi. Tutti i consumatori si vedono riconosciuto un diritto che per ben otto anni gli era stato negato.

rimborso Canone Rai

Prima del modulo di riscossione valido 6 mesi, è arrivata una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che attestata il diritto al rimborso.

Sul sito www.abbonamentirai.it è spiegato come gli ultrasettantacinquenni possono usufruire dell’esenzione e come richiedere il rimborso delle somme già pagate negli anni che vanno dal 2008 al 2016, riportiamo di seguito integralmente il testo.

Esenzione e rimborso Canone Rai cittadini Ultrasettantacinquenni

I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a 6.713 euro per essere esonerati dal pagamento del canone TV possono rivolgersi agli uffici dell’Agenzia per presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione.

La richiesta, accompagnata da un documento di identità valido, deve essere compilata sull’apposito modello pubblicato sul sito internet dell’Agenzia.

Chi fruisce dell’esenzione per la prima volta deve presentare la richiesta entro il 30 aprile; per coloro che intendono, invece, beneficiarne a partire dal secondo semestre, la scadenza è fissata al 31 luglio.

Per continuare ad avvalersi dell’agevolazione negli anni successivi se le condizioni di esenzione permangono, non è necessario presentare ulteriori dichiarazioni. Se invece, negli anni successivi alla presentazione della dichiarazione si perde il possesso dei requisiti per beneficiare della esenzione, è necessario versare il canone.

Chi, infine, nel corso dell’anno attiva per la prima volta un abbonamento al servizio radiotelevisivo, deve inviare la richiesta di esenzione entro 60 giorni dalla data in cui sorge l’obbligo di pagare il canone.

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