Dal prossimo anno, il canone rai non sarà più pagato con la bolletta elettrica. Il governo si è impegnato verso l’Europa – all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – ad eliminarlo dalle bollette della luce; in quanto si tratta di un onere improprio, cioè non riferibile al consumo di energia elettrica.
Lo stesso esecutivo, ad ogni modo, non si è ancora espresso in merito alla possibile alternativa. Per tale motivo, non ci resta che formulare alcune ipotesi. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Storia del Canone Rai in bolletta
Prima di partire con la disamina dei possibili modelli che il governo potrebbe decidere di utilizzare per il pagamento del canone rai già dal prossimo anno, cerchiami di capire quali sono stati i vantaggi del suo inserimento nella bolletta elettrica.
Questo metodo di pagamento era stato introdotto nel 2016 dall’allora primo ministro Matteo Renzi, allo scopo di contrastare l’evasione di questa tassa. Metodo che di fatto ha dato i risultati sperati.
Prima del 2016 si stimava un tasso di evasione del canone rai del 27 per cento, adesso si attesta intorno al 3 per cento.
Un risultato che ha permesso di diminuire l’importo della stessa tassa, la quale è passata da 113 euro a 90 euro.
Come sarà pagato dal prossimo anno?
Come già detto in apertura, il governo si è impegnato verso l’Europa, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza, ad eliminare il canone rai dalle bollette della luce, in quanto si tratta di un onere improprio, cioè non riferibile al consumo di energia elettrica.
Ma come si pagherà questa tassa dal prossimo anno?
Il governo non si è ancora espresso in merito a questa vicenda, ma, secondo alcune indiscrezioni, l’ipotesi attualmente più accreditata sarebbe quella del suo inserimento nella dichiarazione dei redditi. in altre parole, dal prossimo anno il canone rai potrebbe essere pagato attraverso il modello 730.
Oltre a questo modello, ad ogni modo, si stanno avanzando altre ipotesi: tassa sulla casa, tassa sull’automobile ecc.
Ma quanto ci costa?
Secondo alcuni osservatori, l’evasione del canone rai potrebbe presto tornare ai livelli pre 2016, prima, cioè, del suo ingresso in bolletta, con conseguente aumento del suo importo.
Il fabbisogno della rai è di circa 1,63 miliardi di euro all’anno, che oggi riesce a colmare proprio perché tutti (o quasi) siamo costretti a pagarlo. Di conseguenza, un aumento dell’evasione fiscale comporterebbe l’inevitabile aumento del suo costo.