Canone Rai fuori bolletta? Nessun problema per chi ha sempre pagato. Ormai presente in quasi tutte le abitazioni, la televisione ci tiene compagnia in diverse circostanze. A partire dal tg mentre si cena fino ad arrivare alla partita di calcio o al concerto del proprio cantante preferito, vi è davvero l’imbarazzo della scelta.
Per visionare i vari canali, però, non è sufficiente avere un apparecchio televisivo attaccato alla corrente. Si deve pagare il canone Rai che ogni anno pesa sulle tasche dei cittadini italiani.
Tra le tasse più odiate, nel corso del 2023 il canone Rai potrebbe diventare regionale e finire fuori dalla bolletta della luce. Perché, come anticipavamo, si tratterebbe di una notizia positiva per chi ha sempre pagato? Questa la ragione.
Perché il canone Rai fuori dalla bolletta è una buona notizia per chi ha sempre pagato
Il 25 settembre gli italiani hanno deciso che a guidare il nostro Paese nel corso dei prossimi anni sarà il partito di Giorgia Meloni. Il nuovo governo dovrà subito entrare in aziione per mettere in campo delle misure per rilanciare l’economia italiana.
Tra i temi al centro dell’attenzione si annovera il canone Rai. Quest’ultimo, così come richiesto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a partire del 2023 non dovrà più essere addebitato in bolletta. Secondo la Commissione Europea, infatti, tale addebito va contro al principio della trasparenza.
Un cambiamento importante, che porterà con sé dei benefici per coloro che hanno sempre pagato tale imposta. A partire dal prossimo anno, infatti, leggere la bolletta sarà molto più semplice. Gli oneri di sistema non terranno più conto del canone Rai e saranno ben evidenziati i costi legati a ogni singola voce di fatturazione.
Addio al canone in bolletta per ottenere i finanziamenti del PNRR
Il PNRR, inoltre, impone al nostro Paese il raggiungimento di 55 risultati con 39 traguardi e 16 obiettivi per poter ottenere la terza rata dei finanziamenti di importo pari a 19 miliardi di euro.
Facendo fuori il canone Rai dalla bolletta, infatti, l’Italia potrà rispettare uno degli obiettivi previsti dal PNRR e continuare ad ottenere i relativi finanziamenti. Dei soldi importanti per favorire la ripresa del nostro Paese, già messo a dura prova da due anni all’insegna del Covid e del preoccupante aumento generale dei prezzi.
Sarà compito del nuovo governo attivarsi per dire addio al canone in bolletta, che a partire dal 2023 potrebbe tornare ad essere pagato tramite bollettino oppure con altre modalità ancora da stabilire.