Canone Rai in bolletta: autodenuncia per gli evasori, bufala o verità?

Gli evasori del Canone Rai preoccupati: il pagamento il bolletta sarà un'autodenuncia?
9 anni fa
2 minuti di lettura

Dopo l’inserimento della misura, nella Legge di Stabilità 2016, che porterà il pagamento del canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica, come era prevedibile le polemiche sono state molte. Non mancano, tra l’altro, neanche gli allarmismi da parte di diversi organi di diffusione di notizie i quali annunciano che con il pagamento del canone Rai in bolletta il contribuente che negli anni passati non ha pagato farà una sorta di autodenuncia. In questo modo, si spiega, saranno riconosciuti come evasori fiscali e saranno obbligati al pagamento degli arretrati del canone degli ultimi 10 anni poiché si potrà presumere l’evasione degli anni passati.

Non sono si pone di fronte al contribuente lo spauracchio del pagamento del canone degli ultimi 10 anni, ma lo si fa applicandovi anche sanzioni e interessi. Va da se che chi fino ad ora non ha mai pagato il canone Rai, e vista la percentuale di evasione della tassa non sono pochi gli italiani che si trovano in questa situazione, ora ha il timore che pagandolo si vedrà notificare le sanzioni degli anni passati. Verità o ennesima bufala del web? Il tutto nasce dall’annuncio del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli il quale faceva presente che non esiste alcun condono per chi non ha pagato il canone Rai negli anni passati. “Questo perché il canone Rai in bolletta non costituisce alcuna sanatoria per il passato. È questo il panico che si sta diffondendo tra i contribuenti in questi giorni alla notizia della novità contenuta nella legge di Stabilità 2016. A preoccupare molto l’annuncio fatto dal sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, pochi giorni fa: nessun condono tombale per chi non ha pagato il canone Rai negli anni passati.     Bufala o verità? Nella prossima pagina verranno esaminate tutte le possibilità.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

La crisi dell’acciaio si fa seria: la Cina lancia l’allarme sovrapproduzione

Articolo seguente

Aprire una startup a San Marino: per 5 anni zero tasse