Rimangono ancora poche ore per poter richiedere l’esonero parziale del canone rai. Ai sensi di legge, il termine per la presentazione della relativa istanza scade proprio oggi, 30 giugno, ed esonera dal pagamento di questa tassa per il secondo semestre dell’anno.
Come già spiegato in diverse occasioni, il governo si è impegnato nei confronti dell’Unione Europea, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ad eliminare il canone rai dalle bollette elettriche già a partire dal prossimo anno.
Ad oggi, ad ogni modo, l’importo del canone rai è pari a 90 euro l’anno, e il pagamento avviene mediante addebito sulle bollette in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Tuttavia, il nostro ordinamento prevede alcune categorie di soggetti che posso non pagarlo. In alcuni specifici casi è previsto anche l’esonero parziale. In quest’ultimo caso, il contribuente può pagare metà dell’imposto dovuto (45 euro anziché 90 euro). Vediamo meglio di cosa si tratta e a chi spetta.
Quando si è esonerati dal pagamento del Canone Rai?
Come già detto in apertura, il nostro ordinamento prevede alcune categorie di esenzione. In particolare, si tratta di:
- coloro che non hanno un televisore in casa;
- i cittadini di età superiore ai 75 anni con reddito annuo inferiore a 8 mila euro;
- i diplomatici e militari stranieri;
- gli esercenti che si occupano della rivendita e riparazione.
L’esenzione, in alcuni casi, va richiesta di anno in anno e c’è anche la possibilità di richiedere il pagamento parziale.
Esonero parziale ancora per poche ore, ecco a chi spetta
I cittadini intestatari di un’utenza elettrica residenziale che non detengono la tv possono ottenere l’esenzione dal pagamento del canone rai presentando il modello di dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio di ogni anno.
Se, anche per errore, la domanda non è stata presentata entro questo termine, è possibile ancora farlo entro il 30 giugno. In questo caso, però, si ha diritto soltanto all’esonero parziale, relativo al secondo semestre dell’anno.
Mancano, dunque, poiché ore per poter richiedere tale esenzione. Oltre la giornata odierna, 30 giugno 2022, non sarà più possibile ottenere lo sconto.