Canone Rai, quando scatta l’esonero parziale per gli ultra 75enni

In alcuni casi, l’esenzione del canone rai è parziale, almeno per il primo anno in cui è stata effettuata la richiesta.
2 anni fa
1 minuto di lettura
canone rai

Dal prossimo anno, il canone rai uscirà fuori dalle bollette, anche se il governo non ha ancora reso noto come lo stesso dovrà essere pagato dal prossimo anno.

Ad ogni modo, per quest’anno nulla è cambiato. L’importo del Canone Rai, ad oggi, rimane di 90 euro l’anno, e il pagamento avviene mediante addebito sulle bollette elettriche in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.

Come ormai sappiamo, il nostro ordinamento prevede alcune categorie di esenzione, come coloro che non detengono un televisore in casa o gli ultra 75enni con reddito basso.

I soggetti che rientrano in queste categorie devono necessariamente presentare la relativa domanda per ottenere lo sconto.

Soltanto qualche giorno fa (il 30 giugno per l’esattezza) è scaduto il termine per poter presentare la richiesta di esonero da parte dei contribuenti che non hanno un televisore in casa. Gli ultra 75enni, invece, possono ancora presentarla. In determinate condizioni è possibile richiedere anche l’esonero parziale. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Canone rai esonero per gli ultra 75enni con reddito inferiore a 8 mila euro

L’esonero del canone rai spetta anche ai cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro.

In alcuni casi, l’esenzione è parziale, almeno per il primo anno in cui è stata effettuata la richiesta. In particolare, l’agevolazione spetta:

  • per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso;
  • per il secondo semestre se, invece, il compimento del 75° anno è avvenuto tra il 1° febbraio al 31 luglio dell’anno.

In quest’ultimo caso, dunque, il richiedente avrà uno sconto del 50%. In altre parole, dovrà pagare 45 euro e non 90 euro.

Inoltre, è sempre possibile richiedere il rimborso. Come specificato anche sul sito dell’Agenzia delle entrate, infatti, “I cittadini che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, possono chiederne il rimborso mediante il relativo modello di comunicazione, che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione”.

Tali soggetti potranno beneficiare dell’esonero del canone rai anche nelle annualità successive, senza dover presentare una nuova istanza ogni anno. Ovviamente, lo stesso dovrà ritornare ad essere pagato nel caso in cui vengano meno i requisiti previsti dalla normativa.

110
Articolo precedente

Perché per la presentazione della CILAS è importante la data: aggiornamento scadenze 110 e SAL villette

Articolo seguente

Chi paga le spese delle vacanze dei figli di divorziati?