Nella bozza del nuovo Dpcm del 4 dicembre anche l’apertura degli alberghi la sera di Capodanno ma con la chiusura dei ristoranti all’interno. Confermate le chiusure per gli impianti sciistici.
A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino
Per la notte di San Silvestro, gli alberghi potranno tenere aperti ma dovranno tenere chiusi i ristoranti all’interno di essi. Quindi sarà permessa solo la consumazione in camera. Questo per evitare che le persone prenotino stanze per organizzare feste e cenoni.
Il coprifuoco sarà rafforzato fino alle 7 di mattina e con il divieto di uscire dopo le 22. “Dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, nonché dalle ore 22 del 31 dicembre 2020 alle ore 7 del 1° gennaio 2021sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute” si legge nella bozza.
Le piste da sci riapriranno il 7 gennaio
Le piste da sci rimarranno chiuse per tutte le feste ma potrebbero riaprire dopo il 7 gennaio, sempre dal 7 gennaio è previsto il rientro a scuola per il 50% dei liceali.
Dunque, si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio come si legge nella bozza del Dpcm: “Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali”.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno sospese anche le crociere e sarà anche vietato fare l’ingresso nei porti italiani.
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