Italia principale consumatore di carne brasiliana
L’Italia è uno dei principali importatori di carne dal Brasile, avendone acquistata per oltre 30 milioni di chili nel 2016 (30.000 tonnellate), stando ai dati di Coldiretti, che invita il governo a bloccare adesso le importazioni dal paese sudamericano, in crescita rispetto al 2015, quando si fermarono a a 28.000 tonnellate solo per le carni bovine, segnando +33% in appena un biennio. La stessa JBS, al centro delle indagini, ad esempio, controlla al 100% il produttore italiano di bresaola Rigamonti.
Eppure, il responsabile delle indagini Mauricio Moscardi Grillo ha parlato di quattro partite di carne contaminate dalla salmonella, una delle quali sarebbe stata individuata e segnalata proprio dall’Italia nel 2016, in riferimento alla carne di tacchino, senza che ciò abbia fatto scattare alcun approfondimento da parte delle autorità brasiliane. L’uomo accusa senza giri di parole il Ministero dell’Agricoltura del paese di essere dietro alla più gigantesca opera di sofisticazione di carne, che potrebbe provocare un terremoto nei rapporti commerciali con il resto del mondo, anche se da Bruxelles hanno già fatto sapere che lo scandalo non fermerà le trattative tra UE e Sud America per stringere le relazioni nell’import-export.