Caro scuola 2023: stangata su libri e accessori, 6 consigli su come risparmiare

L'anno scolastico 2023/2024 sta per ripartire e si attende una stangata sui libri e gli accessori: ecco allora 6 consigli per risparmiare sul caro scuola.
1 anno fa
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Caro scuola come risparmiare.
Foto © Pixabay

Il nuovo anno scolastico non partirà nel migliore dei modi per colpa del caro scuola. Le famiglie, infatti, oltre agli ultimi aumenti come dei mutui, dei prezzi di gas, della benzina nonché dei generi alimentari, dovranno fare i conti anche con quelli del corredo scolastico. Parliamo di libri, quaderni e matite per i quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stimato che si spenderà il 4,3% in più per i primi, il 9,2% in più per i secondi e il 5,6% in più per le matite e per le penne.

La scuola, intanto, in quasi tutta Italia, inizierà il 13 settembre, quindi c’è ancora un po’ di tempo a disposizione per programmare i diversi acquisti. Ecco allora 6 consigli utili per risparmiare sul caro scuola diramati da Unc.

Il monito dell’Unione Nazionale Consumatori

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha lanciato un appello al Governo affinché intervenga subito contro il caro scuola. Per l’associazione, infatti, sarebbe opportuno varare un decreto che modifichi l’articolo 8 della legge 2020 sulla libera concorrenza che vieta alle grandi catene dei supermercati e alle piattaforme digitali di operare sconti più alti del 15% del prezzo di copertina.

Per le famiglie, il caro scuola sarà un’altra mazzata che si aggiungerà alle già grandi difficoltà di pagare le bollette e di fare la spesa.

Caro scuola: stangata su libri e accessori, 6 consigli su come risparmiare

L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo” diceva Nelson Mandela. Tutti, infatti, dovrebbero avere le medesime opportunità di accedervi, cosa che invece non accade. L’aumento dei costi di ogni genere dell’ultimo periodo sta rendendo le famiglie sempre più povere e ora con il caro scuola la situazione è destinata a peggiorare. Cosa fare allora per risparmiare?

Il primo suggerimento in merito all’acquisto dei libri scolastici dell’Unione Nazionale Consumatori è quello di acquistare questi ultimi negli ipermercati o sui siti e-commerce in quanto il risparmio può essere anche del 15% del prezzo della copertina.


Un altro suggerimento è quello di acquistare libri usati o e-book. Con i primi si può risparmiare anche il 50% così come per i secondi. In merito agli e-book, però, si dovranno valutare i costi per stampare eventualmente il libro in quanto non tutte le scuole e gli insegnanti permettono di portare i tablet in classe.
La condivisione dei libri è il terzo suggerimento in quanto oltre a risparmiare, darà la possibilità ai giovani di capire come funziona tale pratica.

Per quanto concerne gli accessori, il quarto consiglio è quello di non inseguire la moda del momento. Così facendo si potrà risparmiare anche il 40% ma allo stesso tempo il prodotto che si acquisterà sarà di qualità. Vietati quindi gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati e della tv.
Oltre ai libri, poi, all’ipermercato si potranno acquistare anche gli accessori con un risparmio che potrebbe arrivare anche al 30% rispetto a quelli di cartoleria. Infine l’ultimo consiglio è quello di non farsi prendere dall’ansia in quanto non è detto che si dovrà acquistare tutto adesso prima dell’inizio della scuola. Al momento si potrebbero fare scorte di prodotti in super offerta aspettando poi che ne vengano messi altri in promozione.

Riassumendo

1. A breve ripartirà la scuola e tutti sono preoccupati per il caro libri e accessori
2. L’UNC chiede al governo di intervenire
3. Tra i suggerimenti per risparmiare dell’Unione Nazionale Consumatori c’è quello di acquistare libri e accessori negli ipermercati e online. Si possono infatti ottenere notevoli sconti, sui libri massimo del 15%.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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