In materia di politiche a sostegno dei meno abbienti il sistema ne prevede molte. Ci sono però due carte da poter prendere come sostegno a famiglie disagiate con redditi bassi che spesso vengono confuse le une con le altre. E che generano altrettanto spesso confusione nei cittadini. Un nostro lettore ci chiede alcuni chiarimenti al riguardo, visto che avendo un figlio piccolo potrebbe avere diritto ad entrambe le misure. Parliamo della carta dedicata a te e della carta acquisti.
“Buonasera, sono un padre di un bambino di 2 anni.
Carta acquisti 2025 al via e carta dedicata a te, ecco la guida alle due misure
Una cosa è la carta acquisti, un’altra è la carta dedicata a te. Due misure diverse, con cifre diverse, requisiti diversi e con un meccanismo altrettanto diverso. Perché la prima prevede una domanda mentre la seconda no. Ma anche perché la prima prevede erogazioni bimestrali da 80 euro e la seconda erogazioni una tantum per importi e tempistiche diverse e non calendarizzabili. E tra l’altro sono due misure non cumulabili nel senso che o si prende una o si prende l’altra.
La carta dedicata a te in sintesi, ecco come fare nel 2025
Come abbiamo già detto diverse volte, il governo Meloni nell’ultima legge di Bilancio ha deciso di prorogare la carta dedicata a te anche nel 2025. Quindi dopo i 459,70 euro del 2023, in due tranche da 382,50 e 77,20 euro e dopo i 500 euro del 2024, è lecito aspettarsi un’altra ricarica nel 2025.
La carta dedicata a te è una misura che viene erogata automaticamente alle famiglie che hanno un ISEE fino a 15.000 euro. Ed in base ad una graduatoria stilata dall’INPS e usata dai Comuni per concedere il beneficio ai concittadini che vi rientrano fino ad esaurimento risorse. Nel 2025 la misura ha 500 milioni di dotazioni, che vengono ripartite tra i Comuni.
Chi ne ha già beneficiato nel 2024 e nel 2023, se continua a rientrare nel beneficio con l’ISEE 2025 in corso di validità (va rinnovato necessariamente l’ISEE), deve solo aspettare che venga deciso il nuovo trend di erogazione. Per chi solo nel 2025 in base al nuovo ISEE vi rientra, ecco che dovrà aspettare la chiamata del Comune per le modalità di ritiro della card.
Carta acquisiti 2025 in sintesi, ecco come funziona la social card da 40 euro al mese
Diversa è la carta acquisiti, nata nel 2008 e come sempre, con una erogazione da 40 euro al mese, cioè 480 euro all’anno in tutto. Bisogna presentare domanda usando i moduli che recentemente ha rinnovato il MEF dandone opportuna comunicazione. Le erogazioni per i beneficiari sono bimestrali e valgono 80 euro al mese.
la domanda si presenta scaricando dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze il modulo prestabilito. Per poi allegare alla domanda l’ISEE e il documento di riconoscimento. per presentare tutto il plico direttamente ad un Ufficio Postale. La carta acquisti a differenza della carta dedicata a te che serve per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, per il carburante o per gli abbonamenti del trasporto pubblico, ha utilizzi diversi.
Infatti gli 80 euro bimestrali di ricarica possono essere spesi oltre che per l’acquisto di beni alimentari anche per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche o di prodotti in farmacia. La carta dedicata a te è destinata solo a famiglie con un ISEE fino a 8.117,17 euro, ma a condizione che ci siano figli sotto i 3 anni di età.