Carta acquisti, come e quando ritirarla alla posta (istruzioni INPS)

Con un nuovo messaggio, l’INPS, fornisce istruzioni si dove, come e quando ritirare la nuova carta acquisti da 382,50 euro
1 anno fa
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Arrivano ancora dall’INPS le istruzioni per comuni e cittadini, rispettivamente per consolidare la lista dei beneficiari e per ritirare la nuova carta acquisti prevista dalla Legge di bilancio 2023 (commi 450 e 451) e disciplinata dal decreto interministeriale del 18 aprile 2023.

Si tratta di una sorta di buono spesa, del valore di 382,50 euro, nella forma della carta elettronica (Postepay). Una carta che potrà essere utilizzata, da luglio 2023, solo per acquistare per alimentari di prima necessità (esclusi gli alcolici) presso i negozi convenzionati all’iniziativa.

Non è destinata a tutti, ma solo ai nuclei familiari con ISEE in corso di validità, alla data del 12 maggio 2023, non superiore a 15.000 euro.

Oltre al requisito ISEE è anche necessario che, sempre al 12 maggio 2023, i componenti del nucleo siano iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).

Nessuna domanda per averla

Per avere la nuova carta acquisti da 382,50 euro non è necessario fare nessuna domanda. Il tutto sarà automatico. Nel processo sono coinvolti l’INPS, i comuni e Poste Italiane.

L’INPS entro il giorno 11 giugno 2023 ha messo a disposizione dei comuni l’elenco dei beneficiari della carta.

I comuni a loro volta, entro e non oltre 15 giorni solari a decorrere dal 12 giugno 2023, devono consolidare i citati elenchi (le istruzioni per farlo sono contenute nel Messaggio INPS n. 2188 del 13 giugno 2023).

Dopo il consolidamento degli elenchi, la palla passa nuovamente all’INPS, che entro i successivi 10 giorni renderà definitivi gli elenchi dei destinatari e li trasmette a Poste Italiane. A questo punto, Poste Italiane, entro i successivi 4 giorni lavorativi fornirà ai comuni il numero identificativo della carte.

Dove, come e quando ritirare la carta acquisti

Dunque, la carta acquisti sarà distribuita ai destinatari in maniera del tutto automatica. I comuni dopo aver ricevuto il numero identificativo delle carte da distribuire, provvederanno ad inviare specifica comunicazione ai destinatari.

Tale comunicazione avrà al suo interno l’invito a presentarsi per il ritiro presso gli uffici postali.

Per effettuare il ritiro, l’interessato deve presentare la comunicazione ricevuta dal Comune, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.

L’INPS nel menzionato Messaggio n. 2188 del 13 giugno 2023 (che fa seguito al Messaggio n. 1958 del 26 maggio 2023) ricorda anche che la carta è consegnata già attiva. Quindi, potrà essere immediatamente utilizzata. Noi ricordiamo anche che, secondo la normativa, il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023. In altre parole se, entro tale data, la carta non è utilizzata almeno una volta, la stessa sarà disattivata.

Ricordiamo anche che la carta acquisti non spetta a chi già percepisce altre forme di sostegno (ad esempio, reddito di Cittadinanza, reddito di inclusione, qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, NASPI e DIS-COLL, indennità di mobilità, ecc.).

Riassumendo…

  • la carta acquisti spetta una sola volta ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro
  • funziona come una normale carta elettronica
  • la ricarica è di 382,50 euro
  • si potrà utilizzare solo per acquistare beni di prima necessità (esclusi alcolici) presso negozi convenzionati (trovi qui l’elenco dei beni acquistabili con la carta acquisti)
  • per averla non bisogna fare alcuna domanda
  • i destinatari riceveranno una comunicazione direttamente dal comune su come, dove e quando ritirarla
  • la carta acquisti si ritira presso gli uffici postali portando con se la comunicazione ricevuta dal comune (Messaggio INPS n. 2188 del 13 giugno 2023).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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