La nuova carta acquisti prevista dalla Legge di bilancio 2023 sarà attiva da luglio 2023 e il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023 (altrimenti è disattivata).
Lo dice anche l’INPS nel messaggio di qualche giorno fa in cui ha dettato i tempi per il rilascio ai beneficiari. Ci riferiamo alla carta ricaricabile di 382,50 euro da poter spendere per acquisto di beni di prima necessità e destinata ai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica. Una difficoltà economica che sarà misurata in base all’ISEE.
Tre sono i soggetti coinvolti nel rilascio, ossia l’INPS, i Comuni e Poste Italiane. La carta, infatti, sarà gestita e distribuita da Postepay.
Non serve fare domanda
La nuova carta acquisti è disciplinata dal decreto interministeriale del 18 aprile 2023. Spetta ai nuclei familiari con ISEE, in corso di validità a 18 maggio 2023, non superiore a 15.000 euro. Oltre a questo requisito è anche necessario che alla stessa data del 18 maggio i componenti del nucleo siano iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).
Ne sono esclusi quei nuclei in cui vi è almeno un componente che è già destinatario di misure di sostegno come, ad esempio, reddito di Cittadinanza, reddito di inclusione, NASPI e DIS-COLL, indennità di mobilità, cassa integrazione, ecc.
Per averla non c’è da fare nessuna domanda. Infatti, l’INPS individuerà in automatico i beneficiari e li comunicherà ai comuni. Questi approveranno gli elenchi e li ritrasmettono all’INPS. Quest’ultimo informerà Poste Italiane la quale poi trasmette ai comuni gli identificativi delle carte da distribuire. Infine, i comuni a loro volta invieranno la lettera ai beneficiari indicando l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro della carta presso gli uffici dei poste.
Tutti i tempi necessari alla distribuzione della nuova carta acquisti sono illustrati nel Messaggio INPS n. 1958 del 26 maggio 2023.
Beni ammessi ed esclusi dalla carta acquisti
La carta acquisti è per nucleo familiare (non ad personam) e spetta una sola volta.
In dettaglio, l’elenco dei beni acquistabili è quello indicato all’allegato 1 del decreto interministeriale del 18 aprile 2023, ossia:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- pescato fresco
- latte e suoi derivati
- uova
- oli d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- paste alimentari
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi, lavorati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta di qualunque tipologia
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele naturale
- zuccheri
- cacao in polvere
- cioccolato
- acque minerali
- aceto di vino
- caffè, tè, camomilla.
Riassumendo…
- la carta acquisti spetta a nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro
- non spetta se nel nucleo ci sono soggetti che già percepiscono misure di sostegno (reddito cittadinanza, NASPI, ecc.)
- non bisogna fare domanda (i beneficiari saranno individuati in automatico)
- i beneficiari riceveranno una lettera dal comune in cui saranno indicate le modalità per il ritiro della carta
- potrà essere spesa, da luglio 2023, solo per acquisto di beni di prima necessità (allegato 1 decreto interministeriale 18 aprile 2023)
- non potrà essere spesa per acquisto di alcolici
- il primo acquisto deve farsi entro il 15 settembre 2023, altrimenti sarà disattivata
- i tempi di distribuzione della carta acquisti sono indicati nel Messaggio INPS n. 1958 del 26 maggio 2023.