Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 12 maggio 2023 del decreto 18 aprile 2023, arriva anche l’INPS a dettare regole e tempi per la nuova carta acquisti. Una sorta di buono spesa (nella forma di carta prepagata) rivolta alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà economica.
Istituita, con la legge di bilancio 2023 (commi 450 e 451), sarà distribuita dai comuni dietro indicazioni INPS. Sarà, infatti, l’istituto ad individuare la lista dei destinatari ed a trasmetterla agli enti locali. Sarà poi compito di questi ultimi informare i beneficiari circa le modalità di ritiro.
Per fare tutto ciò, l’INPS stesso mette in evidenza i tempi e le modalità affinché tutto questo sia reso operativo.
Requisiti ed esclusi
La nuova carta acquisti, è destinata all’acquisito di beni alimentari di prima necessità (esclusi alcolici) presso negozi aderenti all’iniziativa. I potenziali beneficiari sono i nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000.
L’ISEE deve essere quello in corso di validità alla data del 12 maggio 2023. Oltre a tale requisito è anche necessario che, sempre alla data del 12 maggio 2023, i componenti del nucleo siano iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).
Sono esclusi dalla carta acquisti quei nuclei familiari in cui ci sia almeno un componente percettore di:
- reddito di Cittadinanza
- reddito di inclusione
- qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
- NASPI e DIS-COLL
- indennità di mobilità
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
- cassa integrazione guadagni
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Carta acquisti, i tempi e le date da considerare per avere 382,50 euro
La nuova carta acquisti è per nucleo familiare (non ad personam). Funziona come una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile. Sarà gestita dalla società Postepay e il suo importo complessivo sarà pari a 382,50 euro.
Sarà resa operativa da luglio 2023 e dovrà essere effettuato il primo acquisto entro il 15 settembre 2023 altrimenti verrà disattivata.
Per averla non bisognerà fare nessuna domanda. Tutto sarà automatico e secondo i tempi indicati nel Messaggio INPS n. 1958 del 26 maggio 2023. In particolare, l’INPS, entro il giorno 11 giugno 2023, metterà a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, le liste dei nuclei familiari beneficiari.
I comuni a loro volta, entro i successivi 15 giorni dalla pubblicazione di tali elenchi, li consolidano. A questo punto entra nuovamente in gioco l’INPS che, entro i successivi 10 giorni, rende definitivi gli elenchi e li trasmette a Poste Italiane.
Quest’ultima a sua volta, entro 4 giorni lavorativi successivi, fornisce ai comuni il numero identificativo della carte. I comuni, infine, inviano ai beneficiari una lettera di notifica per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Riassumendo…
- la carta acquisti, è una carta elettronica ricaricabile gestita da Postepay
- spetta una sola volta ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro
- ne sono esclusi i percettori di prestazioni INPS a sostegno del reddito e della povertà (reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, NASPI, ecc.)
- non è ad personam, ma a nucleo familiare
- l’importo è di 382,50 euro
- è spendibile solo per acquistare beni di prima necessità (esclusi alcolici) presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa
- sarà attiva da luglio 2023
- il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023 altrimenti è disattivata
- non bisogna fare domanda ma sarà tutto automatico
- l’INPS individua i beneficiari entro il giorno 11 giugno 2023 e li trasmette ai comuni
- i comuni, entro i successivi 15 giorni, consolidano gli elenchi INPS
- l’INPS, entro i successivi 10 giorni, trasmette tutto a Poste Italiane
- Poste Italiane, entro i successivi 4 giorni lavorativi, trasmette ai comuni gli identificativi delle carte da distribuire
- i comuni inviano la lettera ai beneficiari indicando l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro della carta presso gli uffici dei poste
- tutte le regole sono contenute nel Messaggio INPS n. 1958 del 26 maggio 2023.