Carta acquisti smarrita: come comportarsi

Cosa fare in caso di carta acquisti smarrita, rubata o malfunzinante. A chi bisogna rivolgersi? Ai carabinieri, al comune, alle Poste?
1 anno fa
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carta acquisti
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Sta per arrivare nella case degli italiani la nuova carta acquisti. Una sorta di buono spesa del valore di 382,50 euro che potrà utilizzarsi esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Sarà una carta gestita da Postpay. Dunque, il suo utilizzo sarà allo stesso modo di una normale carta Postepay. E come ogni carta che si possiede, il rischio di smarrimento o furto c’è.

Alcuni, dunque, si chiedono cosa fare in caso di carta acquisti smarrita, rubata o malfunzionante.

A questa domanda ha dato risposta direttamente il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentale e delle foreste.

La carta dedicata a te, ricordiamo, sarà distribuita direttamente (quindi, senza fare nessuna domanda) ai nuclei familiari composti da almeno tre persone e con ISEE non superiore a 15.000 euro. Inoltre tutti i componenti del nucleo devono risultare iscritti nell’anagrafe comunale.

Dove e quando ritirarla

Sono esclusi dalla carta acquisti quei nuclei in cui già è presente qualcuno che percepisce forme di sostegno, come ad esempio, reddito di cittadinanza, indennità di mobilità, NASPI, ecc.

I destinatari riceveranno, a partire dal 18 luglio 2023, una comunicazione dal comune di residenza. Tale comunicazione li informa di essere beneficiari della misura e di recarsi in posta per il ritiro. Al momento del ritiro la carta ha già la ricarica di 382,50 euro e dovrà essere utilizzata almeno una volta entro il 15 settembre 2023 altrimenti è disattivata.

A ritirarla deve essere in persona lo stesso beneficiario, il quale dovrà portare con se la comunicazione ricevuta dal comune. E prevista, comunque, la possibilità di delegare una terza persona per il ritiro. La delega deve essere conferita utilizzando gli appositi moduli messi a disposizione da Poste.

Carta acquisti smarrita, rubata o malfunzionante: cosa fare

La carta è utilizzabile presso tutti i negozi che vendono generi alimentari. Tuttavia, il Ministero ha stipulato delle convenzioni con alcuni esercizi commerciali per la concessione di uno sconto del 15% sull’acquisto fatto con la carta dedicata a te.

La lista degli aderenti a questa iniziativa è disponibile alla pagina dedicata.

Come anticipato la carta dedicata a te sarà una normale carta Postepay. Chi la riceverà dovrà aver cura di conservarla. C’è chi la metterà nel portafogli, chi in un porta documenti. L’importante è custodirla ed evitare rischi si smarrimento e furto.

Ad ogni modo, in caso di carta acquisti smarrita, rubata o malfunzionante, il Ministero tramite le FAQ dedicate, indica il comportamento da tenere. In particolare è possibile chiamare il numero verde gratuito 800-210170, messo a disposizione da Poste Italiane.

Riassumendo…

  • la carta acquisti arriverà direttamente ai nuclei beneficiari destinatari individuati dall’INPS (non serve fare domanda)
  • i destinatari riceveranno la comunicazione dal comune in cui sono informati della possibilità di ritirare la carta presso gli uffici postali
  • quando sarà ritirata già sarà ricaricata di 382,50 euro
  • potrà essere utilizzata presso tutti i negozi per acquistare beni alimentari di prima necessità (esclusi gli alcolici). Si tratta dei beni indicati espressamente nell’allegato 1 del decreto interministeriale del 18 aprile 2023
  • in caso carta acquisti smarrita, rubata o malfunzionante bisogna chiamare il numero gratuito 800210170.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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