Carta conto, a cosa serve, ecco l’alternativa al conto corrente

Ideale ma non per tutti, la carta conto è perfetta per chi vuole gestire i propri soldi senza avere un conto corrente. Ecco chi può averla.
2 anni fa
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conto corrente remunerato

Altro che conto corrente, con la carta conto si possono gestire i propri risparmi senza aprirne uno. Se vi state chiedendo cosa sono e a cosa servono, ecco quindi già la risposta bella e pronta. Purtroppo, però, ci sono dei limiti per il suo utilizzo, il quale non è per tutti. Vediamo di entrare nel dettaglio.

Carta conto, chi può utilizzarla?

Quando si parla di carta conto ci si riferisce a una carta di credito prepagata munita di IBAN. Si tratta quindi di uno strumento che ci permette di gestire i nostri risparmi senza dover stipulare un contratto con un istituto di credito.

Ciò quindi consente di ricevere bonifici dall’Italia e dall’estero. È inoltre possibile avere l’accredito dello stipendio o della pensione, e pagare le bollette automaticamente, oppure richiedendone direttamente la domiciliazione. Insomma, tale strumento permette di effettuare quelle che sono molte delle classiche funzioni offerte da un conto corrente. Ciò significa che si avrà un sostanzioso risparmio sui costi di gestione che ormai tutti gli istituti di crediti hanno anche aumentato. Inoltre, di norma non è nemmeno prevista l’imposta di bollo, che invece si paga su tutti i conti correnti superata la soglia dei 5000 euro in giacenza.

Anche le carte conto hanno delle app che permettono agli utenti di effettuare operazioni di home banking. Ciò significa che potrete gestire i vostri soldi direttamente con le opzioni online collegate all’istituto che ha emesso tale strumento prepagato. Tale carta risulta quindi essere l’ideale per fare acquisti online, ma il target di riferimento sembrano essere soprattutto gli studenti e i pensionati. Si tratta di soggetti i primi che non hanno magari uno stipendio fisso, e che quindi vogliono abbattere le spese delle banche. Nel secondo caso, invece, ossia i pensionati, si tratta di soggetti che hanno poca familiarità con le varie opzioni messe a disposizione dagli istituto di credito, quindi optano per un metodo di pagamento e di gestione dei risparmi decisamente più semplice e immediato.

Un vantaggio non per tutti

Come dicevamo, la carta conto può essere un grande vantaggio per molti soggetti, non ultimi anche coloro che sono stati protestati da precedenti banche e per questo motivo hanno ora difficoltà ad aprire un nuovo conto corrente. Come dicevamo, però, si tratta di un vantaggio che non è per tutti, in quanto tale strumento ha dei paletti, ossia dei limiti. Innanzitutto, non consentono di avere somme illimitate, e solitamente il tetto massimo di giacenza è di 10 mila euro. Inoltre, non sono disponibili alcune funzioni presenti invece su un regolare conto corrente, come ad esempio la possibilità di fare bonifici all’estero. Inoltre, con la carta conto non è possibile fare investimenti, né si possono richiedere mutui.