Carta Dedicata a Te da 500 euro, nuova ricarica 2025, ecco cosa fare entro febbraio per chi la possiede già

Carta Dedicata a Te da 500 euro anche nel 2025, ma a quando la nuova ricarica e cosa deve fare entro febbraio chi la possiede già.
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Carta Dedicata a Te da 500 euro anche nel 2025, ma a quando la nuova ricarica e cosa deve fare entro febbraio chi la possiede già.
Foto © Investireoggi

Tra le misure a sostegno delle famiglie e di contrasto alla povertà, nella legge di Bilancio 2025 il governo ha deciso di confermare una misura molto importante. Parliamo della Carta Dedicata a TE. Anche nel 2025, ancora una volta, dopo il 2023 e il 2024, ci sarà chi potrà beneficiare di un bonus da utilizzare, come di consueto, per le finalità previste.

Con la conferma della Carta Dedicata a Te, che alcuni chiamano carta acquisti o social card, molti dei vecchi beneficiari – cioè coloro che ne hanno già usufruito negli anni precedenti – riceveranno anche la nuova erogazione.

Ma ci saranno anche nuovi beneficiari, ovvero coloro che per la prima volta rientreranno in una misura che, come sanno bene quanti ne hanno già goduto, non prevede alcuna domanda.

Tuttavia, per la social card da 500 euro, la nuova ricarica 2025 è solo una delle cose a cui prestare attenzione. Perché chi ha già la Carta Dedicata a Te entro febbraio è chiamato a intervenire.

Social card da 500 euro, nuova ricarica 2025 ma attenti a chi ha già la Carta Dedicata a Te

Ormai è da anni che molte famiglie hanno a che fare con la Carta Dedicata a Te. Una card in tutto e per tutto simile a una carta di credito, assegnata a nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro, sulla base di un meccanismo specifico. Nata nel 2023 e predisposta con due ricariche, la Carta Dedicata a Te è stata confermata una prima volta nel 2024, con un’unica ricarica. Adesso, grazie alle nuove dotazioni inserite in manovra, ecco che si prospetta un’ulteriore erogazione nel 2025.

Il meccanismo resta il solito, ecco la nuova social card del 2025

Il meccanismo resta invariato. Infatti sarà l’INPS, in base all’ISEE delle famiglie (serve l’ISEE in corso di validità 2025), a fornire ai vari Comuni l’elenco dei beneficiari. Una graduatoria che avrà come priorità le famiglie con almeno tre componenti, con figli nati prima del 2010, e che terrà conto dell’ISEE.

Trattandosi di una misura fino a esaurimento risorse e basata su una suddivisione dei fondi per singolo Comune, queste priorità possono determinare la concessione o meno del beneficio.

Poi spetterà al Comune convocare i beneficiari per il ritiro della card fisica, su cui saranno accreditati i fondi. Questo vale solo per i nuovi beneficiari. Per chi invece è già in possesso della carta, non ci sarà nulla da fare: se risulta nuovamente idoneo, la ricarica sarà automatica sulla card già in suo possesso.

La nuova Carta Dedicata a Te 2025, cosa sappiamo al momento?

Chi si chiede quando verrà ricaricata la carta o quando arriveranno le nuove card per i nuovi beneficiari deve sapere che, al momento, non ci sono certezze. E non ce ne sono neppure riguardo agli importi. Bisogna attenersi a quanto dichiarato dal Ministro Lollobrigida, che ha confermato come anche nel 2025 oltre 1,3 milioni di nuclei familiari ne beneficeranno. E alle risorse stanziate in legge di Bilancio.

Sono 500 milioni di euro quelli destinati alla misura, il che fa presumere che anche l’importo non cambierà di molto. E che, con ogni probabilità, la ricarica per il 2025 sarà di 500 euro. In effetti, a settembre 2024 la carta ha ricevuto 500 euro una tantum. Mentre nel 2023 i beneficiari hanno ricevuto due ricariche: una a luglio da 382,50 euro e una a dicembre da 77,20 euro.

Importi da spendere, come sempre, per beni di primaria necessità, abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico e rifornimento di carburante.

Attenti al 28 febbraio 2025, la data è importante

Sull’ultima ricarica della Carta Dedicata a Te di settembre 2024, pari a 500 euro, ci sono scadenze ben precise da rispettare. Che possono mettere in discussione il diritto alla prestazione. Come già sottolineato, la carta caricata a settembre, si attivava utilizzandola almeno una volta.

Chi non lo ha fatto entro il 16 dicembre 2024 ha perso il diritto.

La sua card è dunque inattiva e i 500 euro inizialmente accreditati sono andati persi. Chi invece ha già attivato la carta e l’ha usata alcune volte, farebbe bene a spendere tutto il credito residuo entro il 28 febbraio 2025. Altrimenti l’importo rimasto verrà cancellato. È chiaro che, se la scadenza per l’utilizzo di questi fondi è fissata alla fine di febbraio, è improbabile che la nuova ricarica sia erogata prima di marzo.

Per logica, infatti, sarebbe strano che si procedesse con la nuova erogazione prima che scada il termine ultimo per l’utilizzo della precedente ricarica.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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