Carta di credito più costosa del bancomat
Dunque, è come se la banca ci concedesse fino a un massimo di 45 giorni di credito per i nostri pagamenti. Ciò avviene dietro il costo di commissioni, che rendono la detenzione di questa carta certamente più costosa di un bancomat, prevedendo anche il pagamento di un canone annuo (spesso si è esentati solo per il primo anno a fini commerciali), cosa che quasi mai si verifica con una carta di debito. Non è un caso, che specie negli anni Ottanta, la carta di credito fosse uno status symbol, in quanto sinonimo di affidabilità e di un conto corrente con diversi zeri.