Carta d’identità elettronica: attiva dal 4 luglio, ecco come averla

Carta d'identità elettronica da luglio a settembre in più di 200 comuni, parte subito a Roma, Milano, Napoli, e Torino. La nuova carta costerà 13,76 euro.
8 anni fa
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La Carta d’identità elettronica (Cie) sarà attiva dal 4 luglio in molti comuni fino a raggiungere entro settembre circa 200 comuni, costerà 13,76 euro. È quanto comunica il ministero dell’Interno con una circolare pubblicata sul sito nei giorni scorsi. Il costo è stato deciso da un recente decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze.

La Carta d’identità elettronica sarà tra attiva a Roma (18-22 luglio), Milano (5-9 settembre), Napoli (25-29 luglio). La nuova carta era attesa da tempo e ci permetterà di viaggiare serenamente soprattutto in Europa, in quanto il cartaceo veniva accettato con sempre più difficoltà in altri Paesi, soprattutto nella frontiera del Regno Unito.

La Cie è una smart card su cui saranno impresse le impronte digitali, il codice fiscale e tutti gli estremi dell’atto di nascita, corredati da una serie di elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture). Il cittadino al momento della richiesta il cittadino potrà fornire il consenso alla donazione degli organi e potrà indicare le modalità di contatto, il numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica o Pec.

Carta d’identità elettronica: come averla

La nuova carta d’identità elettronica può essere richiesta al Comune di residenza o di dimora nel caso di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento. Tutte le informazioni per il rilascio si possono reperire all’indirizzo internet: www.cartaidentita.interno.gov.it, inoltre c’è la possibilità di prenotare l’appuntamento con gli uffici comunali ed indicare l’indirizzo di consegna, che può essere al proprio domicilio o presso il Comune.

Carta di identità elettronica: i vantaggi

I vantaggi della nuova Carta d’identità elettronica, sono la sicurezza e alla possibilità di usarla per viaggiare senza problemi in Europa, dovrebbe anche essere usata per l’accesso ai servizi online, ma il Governo è orientato a usare il sistema dell’identità digitale Spid.