A partire dal 2024 si dovrebbe assistere a importanti cambiamenti per quanto riguarda il bonus docenti 500 euro. Proprio quest’ultimi ricoprono un ruolo importante nella nostra esistenza, in particolare quando si è molto giovani. Si rivelano, infatti, una figura fondamentale nel processo di crescita, aiutando ad aumentare le proprie competenze dal punto di vista sia della formazione che personale.
Al fine di poter operare nel migliore dei modi è necessario che gli insegnanti abbiano a propria disposizione degli strumenti idonei. In tale ambito si inserisce appunto la carta docenti che consente loro di comprare servizi e beni utili all’aggiornamento professionale.
È possibile utilizzare il bonus per seguire un corso di laurea o master universitario?
Uno strumento indubbiamente importante per gli insegnanti che restano in attesa di scoprire quale sarà il relativo della Carta Docenti. A tal proposito è giunto in redazione il quesito di un nostro utente che ci chiede: “Buongiorno, sono Andrea e ormai da circa dieci anni lavoro come insegnante di matematica presso una scuola secondaria di primo grado. Vi contatto perché l’anno prossimo mi piacerebbe frequentare un master e vorrei sapere se sarà ancora possibile o meno utilizzare la carta docenti e quale sarà, eventualmente, il relativo importo. Grazie in anticipo per la risposta“.
Ebbene, come si evince dalla Faq sul bonus docenti pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è possibile utilizzare il bonus o parte di esso per seguire i corsi organizzati presso Università o Consorzi universitari e interuniversitari. Tra questi si annoverano corsi di laurea, magistrale, specialistica, a ciclo unico, post laurea o master. Tale discorso vale anche per i corsi appositamente destinati alla formazione dell’insegnante, purché siano inerenti il suo profilo professionale. Si ricorda, inoltre, che tale bonus può essere utilizzato per l’acquisto di determinati beni e servizi, quali ad esempio libri, hardware e software, biglietti per musei, cinema, eventi culturali e molto altro ancora.
Carta docenti 2024, tagliati i 500 euro?
Anche nel corso del 2024, quindi, sarà possibile continuare a beneficiare della carta docenti anche per precari. L’importo di tale misura, però, sarà oggetto di importanti tagli. Come si evince dal comma nove, dell’articolo 4 del decreto Legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 30 aprile 2022 d’altronde:
“è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. Alla relativa copertura si provvede per gli anni dal 2023 al 2026, mediante i fondi di cui alla Missione 4 – Componente 1 – Riforma 2.2 del PNNR, e a decorrere dall’anno 2027, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 123 della Legge 13 luglio 2015, n. 107″
Ne consegue che il bonus docenti da 500 euro è garantito per l’anno 2023. L’importo erogato ad ogni docente di ruolo nel corso del 2024, invece, dovrebbe scendere a quota 475 euro. Tale importo dovrebbe ridursi ulteriormente negli anni seguenti fino a 434 euro per il 2025, a 432 euro per il 2027 e 374 euro nel corso del 2028. Si resta comunque in attesa di ulteriori informazioni ufficiali in merito per sapere quale sarà l’effettivo futuro della Carta Docenti e soprattutto il relativo importo.