“Oggi quasi tutti vanno a fare la spesa al supermercato. Io so’ rimasto affezionato al mio bottegaio di fiducia: don Ciccillo. ‘Don Cicci’, duecento grammi di prosciutto!’. ‘Te ne faccio quattrocento, è ’o stesso?’. ‘E vabbuo’… Quanto vi devo?’. ‘Mi devi dieci…’. ‘Ve ne do cinque, è ’o stesso?’“, afferma Alessandro Siani. A prescindere dal posto in cui si va a fare la spesa, si tratta di un’operazione con cui tutti ci ritroviamo a fare i conti.
Per vivere, infatti, dobbiamo mangiare e per questo abbiamo bisogno di comprare gli alimenti grazie a cui imbandire le nostre tavole.
Proprio in tale contesto giungono in aiuto alcune agevolazioni messe in campo dal governo come la carta acquisti per beni alimentari. Destinata all’acquisto di generi di prima necessità, per beneficiare di tale misura bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Ecco come funziona.
Carta acquisti beni alimentari: i requisiti
A partire da luglio 2023 saranno molti i cittadini a poter beneficiare della Carta Risparmio per gli acquisti beni alimentari dall’importo pari a 382,50 euro. Per accedere a tale misura non si deve presentare alcuna richiesta. È stato lo stesso Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, infatti, ad individuare i soggetti beneficiari e comunicare i relativi nominativi ai Comuni.
Quest’ultimi, a loro volta, provvederanno ad avvisare le persone interessate che dovranno recarsi in Posta per ritirare la carta prepagata. Ma chi ne ha diritto? Ebbene, tale contributo verrà corrisposto alle famiglie composte da almeno tre persone che risultano iscritte all’Anagrafe comunale. Ma non solo, devono avere un Isee pari a massimo 15 mila euro.
Carta risparmio spesa, senza ISEE si può ottenere lo stesso?
Proprio soffermandosi sui requisiti per beneficiare della nuova carta acquisti giunge il quesito di un nostro lettore: “Buongiorno, vi scrivo per chiedervi delucidazioni in merito alla carta acquisti da 382,50 euro. Ho letto che ne avranno diritto le famiglie che hanno un Isee inferiore a 15 mila. Sia io che mia moglie, però, ci siamo dimenticati di chiedere il rilascio di tale documento. Vorremmo quindi sapere se ci verrà comunque erogata la card oppure no. Grazie in anticipo per la risposta“.
Un quesito importante, quello posto del lettore, a cui purtroppo dobbiamo dare una risposta negativa. Sempre come si evince dal sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, infatti, coloro che non hanno richiesto l’Isee sono esclusi dalla possibilità di ottenere la carta acquisti. Questo perché:
“la titolarità di una certificazione ISEE ordinario alla data del 12 maggio 2023 è requisito essenziale di selezione per l’accesso al contributo”.
Le carte, viene inoltre sottolineato, saranno operative a partire dal mese di luglio. Per attivarle bisogna effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023, pena la perdita del contributo. Il tutto fermo restando il fatto che la carta potrà essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.