Carte con Iban al posto del conto corrente: a chi convengono e quali sono le migliori offerte?

A chi conviene scegliere le carte con Iban invece del conto corrente e quali sono le offerte migliori.
1 anno fa
2 minuti di lettura
Conviene adesso fare la surroga dei mutui?
Foto © Pixabay

La carte con Iban sono sempre più diffuse e offrono alcune funzionalità tipiche del conto corrente. A differenza di quest’ultimo, però, non danno la possibilità di appoggiare una carta di credito e nemmeno di richiedere un libretto di assegni.

Piacciono molto agli italiani perché è molto semplice richiederle e perché è come avere un borsellino elettronico sempre a propria disposizione. Con essa si possono compiere le funzioni principali del conto corrente come il prelievo presso gli sportelli ma anche l’accredito della pensione o dello stipendio.

I costi, poi, sono eccellenti e il vantaggio è che quando si faranno gli acquisti online si potrà stare più tranquilli perché la carta non è collegata a nessun conto. Detto ciò, a chi convengono di più queste carte con Iban e quali sono le migliori offerte del momento?

Al posto del conto corrente

Funzionano come il conto corrente, le carte dotate di Iban. Si possono inviare/ricevere bonifici, domiciliare le utenze o accreditare lo stipendio/pensione. È possibile poi usarle per fare acquisti online o per prelevare contanti. Sebbene con le carte dotate di Iban si possono svolgere le operazioni bancarie più comuni, ci sono anche dei limiti che vanno valutati con attenzione. Tale tipologia di carta, infatti, può essere utilizzata solo se ci sono fondi disponibili: non si può chiedere uno scoperto di conto corrente e nemmeno avere un fido. Come comunica Sostariffe, se si sottoscrive questa carta non si può collegare a essa una di credito e non è prevista la cointestazione. Inoltre non si possono fare investimenti o ricevere rendimenti sulle somme presenti sulla carta.

Questo di prodotto è adatto soprattutto a chi deve effettuare poche operazioni di base e vuole pagare poco. Chi non desidera rinunciare alla flessibilità e alla completezza del conto corrente può comunque sottoscriverla in parallelo per effettuare, ad esempio, acquisti online o se si viaggia molto.

In quest’ultimo caso, infatti, permette di effettuare pagamenti/prelievi in valuta estera applicando tassi molto favorevoli.

Quale scegliere?

Tra le carte con Iban preferite dagli italiani c’è sicuramente la Evolution. Con essa è possibile, come spiegato, accreditare stipendio/pensione e disporre e ricevere bonifici. Inoltre con essa si possono domiciliare le utenze domestiche e pagare i bollettini. Per questa carta c’è da pagare un canone annuo di 15 euro mentre il costo di emissione è di 5 euro. Il plafond della carta è invece di 30.000 euro mentre lo stesso titolare può ricaricare massimo 100 mila euro sulle Postepay Evolution che ha intestate.

C’è poi quella Tinaba della Banca Profilo che però si ha insieme al conto corrente. Quest’ultimo è gratuito, facile, digitale e sicuro. Non c’è alcun canone mensile da pagare e nemmeno l’imposta di bollo. Inoltre i trasferimenti sono istantanei e gratuiti, l’Iban è italiano, c’è la possibilità di accreditare lo stipendio e pagare il bollo. Inoltre si possono pagare i bollettini PagoPa ed effettuare ricariche telefoniche. Il circuito, infine, è Mastercard e con essa si ha diritto a dodici prelievi gratuiti.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Come prendere di più sulla pensione con l'integrazione al trattamento minimo
Articolo precedente

Calcola la pensione dal telefonino: PensAMI arriva in versione APP

Conviene adesso fare la surroga dei mutui?
Articolo seguente

Se possiedo due diversi buoni fruttiferi postali di 3000 euro di scadenza diversa come si applica l’imposta di bollo?