Carte prepagate in Bitcoin bloccate da Visa: divieto assoluto di prepagate per criptovalute?

Visa Europe ha rotto l'accordo con Wavecrest e di conseguenza ha bloccato le carte prepagate  in Bitcoin: ci sarà il divieto assoluto di prepagate per criptovalute?
7 anni fa
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Visa Europe ha rotto l’accordo con Wavecrest e di conseguenza ha bloccato le carte prepagate  in Bitcoin. Molti utenti, quindi, hanno registrato dei disservizi e non sono riusciti a portare a termine le proprie operazioni. Ma cosa è accaduto precisamente e sopratutto vi sarà un divieto assoluto nei confronti delle prepagate per criptovalute?

Carte prepagate in bitcoin bloccate da Visa, perché?

Visa Europe ha rotto gli accordi con Wavecrest ovvero la società che fa da emittente alle carte che permettono di depositare in Bitcoin e di pagare in euro (le aziende interessate includono anche Cryptopay, Bitwala, TenX e Wirex) la cui sede è ubicata a Gibilterra.

Tale decisione è giunta perché, a detta di Visa Europe, la Wavecrast avrebbe più volte avuto condotte “non consone” alle regole del gruppo.

Subito si sono succeduti su Twitter alcuni comunicati da parte delle società interessate, come di Bitwala, per confermare il blocco. Essa comunica che “a seguito dell’annuncio da parte del nostro emittente della carta per conto di Visa Europe, le carte Bitwala vengono messe fuori servizio a partire da oggi. Il nostro team è in attesa di una riunione di emergenza per risolvere il il problema con l’interesse dei titolari della carta più in mente e farà un aggiornamento a breve”.

E ancora Critpopay twitta: ” Sfortunatamente, il nostro emittente della carta ci ha incaricato di cessare tutte le carte prepagate di Cryptopay a partire dal 5 gennaio 2018. Tutti i fondi memorizzati sulle carte sono sicuri e verranno restituiti al più presto i conti di Cryptopay. Ci scusiamo per l’inconveniente causato, stiamo lavorando alla soluzione!”.

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Il divieto sarà nei confronti di tutte le prepagate per criptovalute?

La Visa ha chiarito che la decisione di bloccare le carte prepagate in bitcoin non sarà un divieto assoluto nei confronti delle prepagate per criptovalute ma soltanto una rottura dei rapporti con Wavecrast.

La decisione, infatti, non colpirà altri partner.

I clienti, però, continuano a protestare su Twitter in quanto tale decisione è stata presa senza dare loro alcun preavviso. C’è chi, a causa di tale decisione, infatti, si ritrova all’estero senza poter prelevare o chi si è ritrovato senza hotel a causa del rifiuto della carta.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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