Il contrassegno di invalidità cambia: addio al cartellino arancione per il parcheggio disabili, sul parabrezza va esposto il nuovo formato europeo con la foto del titolare impresso. Ecco come richiederlo e le sanzioni che si rischiano se non ci si adegua. Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo contrassegno di invalidità.
Parcheggio disabili: il cartellino si tinge di azzurro
Il nuovo contrassegno per il parcheggio dei disabili, valido in tutta Europa, è azzurro e ha dimensioni ridotte rispetto a quello arancione che resterà valido solo fino al prossimo 15 settembre.
Parcheggio disabili: come ottenere il nuovo cartellino
Chi era titolare del pass per il parcheggio disabili non dovrà sottoporsi di nuovo a visite o controlli. Il riconoscimento del diritto, con il passaggio al nuovo cartellino, avviene in automatico. Tuttavia per ottenere il nuovo cartellino invalidi occorre presentarsi presso l’ufficio comunale competente per territorio. Tutti i titolari del vecchio permesso hanno ricevuto a casa l’invito a provvedere entro la scadenza di cui sopra. Mancano cinque giorni per adeguarsi ed evitare multe. Ricordiamo inoltre che il permesso è strettamente personale (anche se non vincolato ad un solo veicolo). Il cartellino invalidi europeo, anche qualora si tratti di invalidità permanente, ha durata di cinque anni e va poi sostituito con un nuovo contrassegno. Lo scopo della riforma è quello di equiparare la documentazione a livello europeo e al contempo quello di ostacolare la contraffazione dei permessi invalidi. Nel nuovo formato è previsto un ologramma sulla parte anteriore mentre sul retro andranno apposte foto e firma del titolare.
Parcheggi disabili: come cambia la segnaletica
Sempre per esigenze di omogeneità della normativa, non cambierà solo l’aspetto del contrassegno invalidi ma anche la segnaletica stradale.