Compri casa a Londra? Divieti in arrivo per i non residenti

La bolla immobiliare a Londra preoccupa il neo-sindaco Sadiq Khan, che minaccia di chiudere ai non residenti.
8 anni fa
3 minuti di lettura
Comprare casa a Londra potrebbe non essere più così facile

Il mercato immobiliare a Londra è in bolla. Il tema è stato al centro della recente campagna elettorale, che è culminata con la vittoria a sindaco del laburista Sadiq Khan, figlio di un tassista pachistano e mussulmano, già esponente del governo di Gordon Brown. Potrà sembrare paradossale, ma il primo straniero ad avere l’onore e l’onere di guidare la più grande metropoli d’Europa potrebbe varare al più presto misure “discriminatorie” contro i cittadini non londinesi.

Già, perché i prezzi delle case sono saliti alle stelle nella capitale del Regno Unito e nessuno ormai ignora il problema di come consentire alla classe media di comprarsi una casa.

Il rischio è che il centro della città diventi un salotto esclusivo, mentre non solo i più poveri, ma persino la middle class sia costretta a trasferirsi nei quartieri sempre più periferici.

Bolla immobiliare, boom prezzi case Londra

Alcuni dati appaiono raggelanti: mediamente, una casa a Londra costa 551.000 sterline (710.000 euro), 6,1 volte il reddito medio di una famiglia, vicinissimo al picco di 6,4 del periodo pre-crisi. I tassi di crescita dei prezzi sono nell’ordine del 10% (il doppio che nel resto d’Inghilterra), quando i redditi aumentano mediamente 5 volte meno. Si consideri che mediamente una casa si compra nel Regno Unito poco più della metà, a 292.000 sterline (380.000 euro), con punte minime di 154.000 sterline nell’Irlanda del Nord. Ma anche nella ricca Inghilterra, di cui Londra fa parte, si trova casa con poco più di 300.000 sterline.

E allora, il neo-sindaco pensa a iniziative-choc e nello scorso fine settimana ha minacciato che, in assenza di un visibile miglioramento della situazione, ovvero di una discesa o stabilizzazione dei prezzi, la sua amministrazione potrebbe vietare la vendita di case ai non residenti a tempo pieno a Londra o, comunque, assegnare la priorità ai londinesi.

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Obbligazioni World Bank tasso misto 2,35% 2026. Caratteristiche e rendimento

Articolo seguente

Bancomat smagnetizzato, ecco cosa fare