Pratola Peligna (provincia dell’Aquila) e Laurenzana (provincia di Potenza) sono i due nuovi comuni che aderiscono all’iniziativa Case a 1 euro. In entrambi i casi l’obiettivo delle due amministrazioni comunali è il recupero e la valorizzazione degli immobili disabitati. Antonella Di Nino, primo cittadino di Pratola Peligna, in una recente intervista ha invitato i proprietari degli immobili abbandonati a lasciarli disponibili per il Progetto di Recupero, volto a restituire al centro storico “un aspetto decoroso e funzionale”. Accanto al sindaco Di Nino anche l’assessore Paolo Di Bosco: già in passato il comune abruzzese aveva avviato un percorso per il recupero degli immobili disabilitati, e l’augurio dell’amministrazione è che grazie al progetto Case a 1 euro si possa portare finalmente a compimento.
Pratola Peligna, borgo medievale montano
Pratola Peligna è situata nella provincia dell’Aquila, a circa 340 metri d’altitudine. È un borgo medievale, che ha come punto di riferimento per i residenti e i turisti la piazzetta di San Pietro Celestino. Una delle attrazioni più famose di Pratola Peligna è il Santuario della Madonna della Libera, costruito intorno al Cinquecento. L’appellativo Libera trae origine dal miracolo associato alla Madonna: dopo essere stata invocata dal popolo per debellare la pestilenza, quest’ultima scomparì dopo poco in maniera prodigiosa.
Laurenzana, per un futuro migliore
All’appello delle Case a 1 euro figura anche Laurenzana, comune della provincia di Potenza che ha adottato come slogan “per un futuro migliore”. Nel caso specifico del comune della Basilicata, l’obiettivo primario è di combattere lo spopolamento del paese rendendo più attrattivo il centro storico sia per i residenti attuali che quelli nuovi, oltre naturalmente che per i turisti. Le ultime stime riferite alla regione della Basilicata parlano di oltre 90 mila abitazioni che al momento si trovano in stato di abbandono e avrebbero bisogno di essere ristrutturate o di rientrare nel progetto stesso di Case a 1 euro.
Vedi anche: Case a 1 euro, dove è ancora attiva l’iniziativa in Italia