Secondo una recente rilevazione di Tecnocasa, i tempi di vendita delle case sono peggiorati rispetto al dato registrato lo scorso anno. Nel 2020 servivano in media 109 giorni, quest’anno invece la media è a 118 giorni. L’indagine condotta da Tecnocasa si concentra soltanto alle grandi città, quindi non rappresenta una media nazionale in senso stretto ma è un valore generico.
L’aumento di poco meno di dieci giorni potrebbe dipendere dal coronavirus, abbattutosi sul mercato immobiliare a partire dal secondo trimestre dello scorso anno.
Case in vendita, tempi più alti a Bari
I tempi di vendita maggiori delle case in vendita sono stati rilevati a Bari, dove in media occorrono 162 giorni per completare la cessione di un immobile. A guidare la classifica delle città migliori sono Bologna e Milano, dove occorrono rispettivamente solo 57 e 60 giorni per finalizzare la vendita di una casa. Tecnocasa specifica che le transazioni più veloci sono state quelle che hanno avuto per protagonisti gli acquirenti con una condizione economica più solida rispetto a chi invece ha dovuto fare i conti con le conseguenze più negative della pandemia.
Tempi di vendita delle case: il trend degli ultimi dieci anni
L’anno peggiore risale al 2012, quando la media nazionale arrivò a toccare quota 184 giorni. Non andò meglio nei due anni seguenti, quando il dato si mantenne sopra i 180 giorni (rispettivamente 183 e 181). Bisogna attendere il 2017 per la prima flessione significativa, con il passaggio da 167 a 145 giorni. Anche tra il 2019 e il 2020 c’è stata una significativa diminuzione, dal momento che si è passati da 129 a 109 giorni. Poi, nel 2021, il trend è tornato a salire, anche se solo per 9 giorni.
Di recente avevamo anche visto come anche il mercato dei mutui abbia in qualche modo subito dei cambiamenti rispetto al passato.
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