Questo Certificato Cash Collect Autocallable è stato emesso da Goldman Sachs il 24.05.2021, ha data di valutazione finale al 21.05.2024 (liquidazione 28.05.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.
Link del prodotto
Punti salienti del certificato
- Barriera europea sul capitale pari al 60% dei livelli iniziali
- Trigger Cedole al 60% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali dell’1,85% con effetto memoria (max 7,4% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale a partire dal 1° trimestre (dal 23/08/2021) e pari al 100% dei livelli iniziali
- Prezzo lettera rilevato a 102,5 euro -chiusura del 09.06.2021-
Funzionamento
Il prodotto paga cedole trimestrali di 1,85 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole delle cedole posto al 60% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 1° trimestre e pari al 100% dei livelli iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende sotto la barriera posta al 60% del livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un importo pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Repsol: livello iniziale (10,934 Eur), Barriera/trigger cedola (6,5604 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 09.06.2021 a 11,256 Eur, pari al 102,94% del livello iniziale)
- Saipem: livello iniziale (2,035 Eur), Barriera/trigger cedola (1,221 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 09.06.2021 a 2,196 Eur, pari al 107,91% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Repsol per ora rappresenta il Worst Of (WO).
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 101,85 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -41,71% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 122,2 euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 3 anni di circa il 19,2%.
Invece, se Repsol scendesse con più forza il certificato perderebbe, in % (zoommare sulla tabella), un valore praticamente uguale rispetto alla perdita di terreno del sottostante WO (il certificato quota sulla componente lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!).
C’è inoltre da dire che se alla prima data di autocall la situazione rimanesse invariata sui due sottostanti si otterrebbe il rimborso anticipato a 103,15 euro (il nominale più la prima cedola), con un rendimento potenziale lordo a 3 mesi di circa lo 0,44%.