Cashback e lotteria scontrini a confronto: attenzione agli acquisti in farmacia

A differenza della lotteria scontrini, il piano cashback vale per tutti gli acquisti fatti sul territorio nazionale (tranne online)
4 anni fa
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Anche se lotteria scontrini e cashback hanno entrambi le stesse finalità, ossia incentivare gli acquisti con l’uso della moneta elettronica e combattere l’evasione fiscale, sono differenziati da un fattore fondamentale.

Infatti, mentre la partecipazione alla lotteria (che partirebbe al 1° gennaio 2021) esclude la possibilità di portare in detrazione l’acquisto; il cashback è previsto anche per questi tipi di spesa.

Esclusi dalla lotteria gli scontrini con codice fiscale

Ricordiamo che per partecipare alla lotteria scontrini l’acquisto può essere effettuato anche con strumento tracciabile (carta di credito, prepagata, ecc.).

In questo caso di partecipa alle estrazioni “zerocontanti”.

Ad ogni modo, per espressa previsione normativa, almeno nella fase iniziale della lotteria, restano, tra l’altro, esclusi dalla partecipazione gli acquisti per i quali l’acquirente richieda all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale a fini di detrazione o deduzione fiscale. Si tratta, ad esempio, dell’acquisto di farmaci, dispositivi medici, ecc.

In altre parole almeno nella fase di avvio della lotteria, occorre scegliere se, a fronte dell’acquisto fatto, si vorrà partecipare alle estrazioni periodiche (settimanali, mensili ed annuali) oppure godere della detrazione o deduzione in dichiarazione dei redditi.

Se si fornisce, ad esempio, al farmacista, il proprio codice fiscale, allora l’acquisto sarà escluso dalla lotteria ma per esso si potrà godere della detrazione fiscale; per contro, se invece del codice fiscale, si fornisce il codice lotteria, allora la spesa concorrerà alla lotteria ma non alla detrazione (vedi anche Lotteria scontrini o detrazione fiscale: cosa ti conviene scegliere?).

Il cashback è per tutti gli acquisti (tranne online)

Nessuna limitazione, invece, in tal senso è prevista per il piano cashback, ossia il piano di rimborso ai cittadini del 10% riconosciuto per gli acquisti. Qui, per avere il beneficio occorre pagare con carte di credito; carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBancomat; carte prepagate; ecc.

A differenza della lotteria scontrini, tuttavia, il beneficio è applicabile “a tutti gli acquisti effettuati sul territorio nazionale”. Sono esclusi gli acquisti online.

Dunque, se si va in farmacia e si fornisce il proprio codice fiscale pagando l’acquisto con carta di credito, con tale scontrino:

  • si concorrerà al piano cashback
  • si godrà della detrazione fiscale
  • non si concorrerà alla lotteria scontrini.

Se, invece del codice fiscale si fornisce il codice lotteria, per lo scontrino della farmacia (fermo restando che si paghi con carta):

  • si concorrerà al piano cashback
  • non si godrà della detrazione fiscale
  • si concorrerà alla lotteria scontrini.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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