Da un po’ di tempo i ristoranti, i bari e altri luoghi pubblici stanno facendo storcere il naso agli italiani, sempre pronti a diventare aggressivi poi quando si tratta di esprimere il loro parere sui social. Arriva un nuovo caso scontrino a incuriosire gli italiani, stavolta è quello di un ristorante di Arezzo, dove sulla fattura da presentare al cliente è comparsa una voce che ha fatto indignare praticamente tutti, 58 euro in più per aver effettuato il taglio della torta.
I servizi aggiuntivi a volte si pagano
C’è chi si fa pagare un surplus per avere tolto il tappo dalla bottiglia, chi invece obbliga gli avventori a ordinare almeno due portate a testa.
Torniamo quindi al caso scontrino accorso ad Arezzo, qui è protagonista una donna imprenditrice che aveva deciso di festeggiare il suo compleanno nel ristorante in questione. Come spesso accade in questi casi, aveva deciso di comprare la torta in una pasticceria e di portarla quindi al ristorante per aprirla dopo la cena. Il costo della torta è stato di 45 euro, ma la festeggiata non immaginava che il ristorante le avrebbe chiesto di pagare il servizio, ossia mangiarla all’interno del locale con tanto di taglio da parte dei camerieri addetti alla sala.
Caso scontrino, 58 euro per tagliare un torta
Perché questa cifra così alta? Sullo scontrino rilasciato alla festeggiata c’era scritto che lo sporzionamento era costato 4,50 euro a commensale. Essendo gli invitati del compleanno 12, ecco che abbiamo quindi un totale di 58 euro. La donna ha postato la foto dello scontrino sui social e da qui si è scatenata la classica bufera che ha travolto il ristorante aretino. Ma come si è difeso il ristorante in questione? Intervistato dai media, il titolare (assente la sera del compleanno) ha confermato che è effettivamente questa la regola del suo locale; chi porta pasti da fuori, deve poi pagare almeno il servizio. Allo stesso tempo, però, ha ribadito che la soddisfazione del cliente è sempre la priorità principale e ha ammesso che il suo personale avrebbe potuto essere meno rigido con la signora.
Il caso scontrino di Arezzo è solo uno dei tanti che si stanno verificando in giro per tutto lo stivale. Abbiamo già accennato ad alcuni episodi singolari accorsi agli avventori in giro per l’Italia, di recente si è aggiunto anche quello della gelateria di Trieste, dove una coppia ha dovuto pagare un euro in più per avere un altro cucchiaino di plastica e poter quindi dividere insieme il proprio gelato. Come dicevamo, a quanto pare i ristoratori si stanno inventando metodi sempre più antipatici per arrotondare, ma è probabile che effettivamente stiano subendo più di quanto crediamo la crisi economica che ha colpito il nostro Paese.
Riassumendo…
- nuovo caso scontrino in Italia, 58 euro per tagliare una torta;
- imprenditrice festeggia il suo compleanno in un ristorante aretino, porta la torta da casa, ma deve pagare il servizio;
- 4,50 euro per ogni fetta tagliata e servita ai commensali, bufera sui social.