Le obbligazioni Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e i buoni fruttiferi postali sono strumenti finanziari molto popolari tra i clienti retail (risparmiatori che si rivolgono agli intermediario per effettuare i propri investimenti). Piacciono da sempre per le loro caratteristiche uniche e per i tassi di interesse che nel corso dell’ultimo periodo sono diventati più competitivi.
Tutti e due i prodotti hanno poi delle caratteristiche che attraggono gli investitori perché offrono una combinazione di elementi ovvero sicurezza, rendimento competitivo e flessibilità.
L’aggiornamento dei tassi
Tassi di interesse al rialzo dei buoni fruttiferi postali grazie all’ultimo aggiornamento di Poste Italiane e CDP.
E così dallo scorso 5 ottobre i bfp 3×2 offrono un rendimento che arriva al 3% contro il 2,75% (massimo) passato. I Risparmio Sostenibile, invece, un tasso di interesse che arriva al 2,50% contro l’1,25% del passato mentre i 3×4 sono passati dal 3% al 3,25% al termine del dodicesimo anno.
La buona notizia è che è tornato anche il Rinnova dedicato a chi rimborsa uno o più titoli scaduti purché rimborsati dal 1° agosto 2023 ed entro il periodo di collocamento di questo buono fruttifero postale. Il rendimento annuo lordo a scadenza di questo titolo è del 3,25%. Per quanto riguarda i titoli ordinari, invece, il tasso massimo è passato dal 3% al 3,50%.
L’ultimo aggiornamento, infine, ha riguardato i buoni dedicati ai minori che sono passati dal 4,50% al 6% annuo lordo. Ora Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato il debutto di obbligazioni con rendimento al 5%.
Cassa Depositi e Prestiti dopo l’aggiornamento dei tassi dei bfp lancia nuove obbligazioni con rendimento al 5%
Arrivano le nuove obbligazioni di CDP con rendimento al 5% dal 7 al 27 novembre, salvo chiusura anticipata.
Questi titoli saranno soggetti a un’imposta sostitutiva del 12,50% (la stessa dei titoli di Stato). Dureranno 6 anni e l’investimento minimo per sottoscriverli dovrà essere di 1000 euro.
Le obbligazioni CDP, più nel dettaglio, matureranno interessi secondo un tasso misto: in misura fissa per i primi 3 anni e variabile per i restanti 3.
Durante il periodo di applicazione del tasso fisso, si avrà trimestralmente (posticipata) una cedola fissa uguale al 5% lordo annuo. Per i successivi 3 anni, come si legge sul sito ufficiale, “un tasso variabile pari a Euribor 3 mesi più un margine minimo dello 0,90%“.
Inoltre, si legge che tali titoli si potranno sottoscrivere presso una rete di 24 banche e Unicredit e Intesa Sanpaolo saranno le coordinatrici dell’offerta e le responsabili del collocamento.
Riassumendo…
1. CDP il 5 ottobre ha aggiornato i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali
2. A breve, poi, lancerà nuovi obbligazioni con rendimento al 5%
3. Il periodo di collocamento di queste ultime, salvo chiusura anticipata, sarà dal 7 al 27 novembre.