Una trasformazione significativa segna il 2025 nel panorama della digitalizzazione dei servizi pubblici: i fogli mappa catastale diventano liberamente accessibili online per tutti, senza alcun costo.
Il cambiamento è stato ufficializzato dal provvedimento emanato il 25 marzo 2025 dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ridefinisce le modalità di fruizione dei servizi telematici legati alla consultazione e fornitura della cartografia catastale digitale.
Questa apertura rappresenta una svolta non solo per professionisti del settore tecnico e per le amministrazioni pubbliche, ma anche per i cittadini comuni, che da oggi possono accedere a una risorsa storicamente riservata a categorie specializzate.
Fogli mappa catastali: una banca dati al servizio di tutti
Il patrimonio informativo reso disponibile è di notevole rilievo: si tratta infatti di circa 300.000 file in formato vettoriale, ognuno georiferito secondo il sistema geodetico nazionale.
Questi file descrivono la conformazione territoriale dell’intero Paese, comprendendo oltre 86 milioni di particelle catastali. Restano esclusi da questa iniziativa i territori delle province autonome di Trento e Bolzano, che gestiscono in autonomia il proprio catasto.
Il rilascio gratuito dei fogli mappa catastale rafforza il principio di trasparenza e accessibilità ai dati territoriali, favorendo l’utilizzo di queste informazioni in ambiti quali urbanistica, pianificazione, progettazione, sviluppo infrastrutturale, nonché in ambito accademico e di ricerca. Si affianca alla possibilità di consultare (gratuitamente) le visure catastali.
Anche le mappe storiche diventano digitali
Un altro elemento di particolare interesse riguarda l’accesso all’archivio documentale delle mappe storiche, ovvero le immagini digitalizzate e georeferenziate dei cosiddetti “Originali di impianto”. Queste rappresentano le prime versioni manoscritte delle mappe catastali realizzate durante la fase iniziale di costituzione del catasto italiano.
Il valore documentale e storico di questi elaborati rende una risorsa preziosa anche per studiosi e ricercatori.
La consultazione di tali materiali, resa possibile in formato digitale, consente una fruizione ampia e diffusa senza compromettere la conservazione degli originali, che restano comunque custoditi in archivi pubblici.
Come avviene l’accesso ai fogli mappa catastale
Il nuovo sistema di consultazione dei fogli mappa catastale è interamente digitalizzato. L’accesso avviene attraverso l’area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Gli utenti possono autenticarsi mediante le principali credenziali digitali riconosciute dallo Stato italiano: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In alcuni casi specifici è possibile utilizzare le credenziali fornite direttamente dall’Agenzia.
Questa modalità di accesso assicura un alto livello di sicurezza e consente un tracciamento efficiente delle attività. E nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
Accesso dedicato per enti e pubbliche amministrazioni
Per le amministrazioni pubbliche, gli enti locali e i soggetti che gestiscono servizi di interesse collettivo, il canale di accesso ai fogli mappa catastale è rappresentato da specifici servizi informatici massivi. Si tratta della piattaforma Smidt (Servizi di Interscambio Dati – Territorio), già impiegata per la diffusione di dati catastali all’interno del Sistema Integrato del Territorio gestito dall’Agenzia.
Attraverso questo strumento, i sistemi informatici delle amministrazioni pubbliche possono integrare i dati cartografici in modo automatico e sistematico, migliorando l’efficienza operativa e la qualità dei processi decisionali.
Fogli mappa catastale: un portale dedicato per i Comuni
Un’attenzione particolare è stata riservata ai Comuni italiani, comprese le Unioni di Comuni e le Comunità montane e isolane. Per queste realtà territoriali, i fogli mappa catastale sono resi disponibili tramite un portale dedicato, chiamato “Portale per i Comuni”. Questo strumento rappresenta una soluzione pensata per le esigenze degli enti territoriali minori, semplificando l’accesso alle informazioni catastali e cartografiche.
Grazie a questa piattaforma, anche i piccoli Comuni possono beneficiare della digitalizzazione del catasto. Migliorando così la gestione del territorio, la pianificazione urbanistica e il controllo delle trasformazioni edilizie.
Verso una nuova era per il catasto italiano
L’iniziativa rappresenta un passo avanti verso la completa digitalizzazione dei servizi catastali. In linea con le direttive europee sull’open data e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. La possibilità di consultare i fogli mappa catastale gratuitamente e direttamente online costituisce uno strumento concreto per promuovere la trasparenza, l’efficienza e l’innovazione nei processi amministrativi e tecnici.
Questo nuovo scenario apre interessanti opportunità per professionisti, ricercatori, enti pubblici e privati cittadini, che potranno utilizzare le mappe catastali per molteplici finalità. Dalla redazione di progetti edilizi alla verifica della situazione catastale di un terreno, dall’analisi territoriale allo studio storico del paesaggio italiano.
Riassumendo
- I fogli mappa catastale sono diventati accessibili online gratuitamente.
- Disponibili circa 300.000 file vettoriali georiferiti, esclusi Trento e Bolzano.
- Consultabili anche le mappe storiche originali digitalizzate del catasto.
- Accesso tramite SPID, CIE, CNS o credenziali Agenzia Entrate.
- Enti pubblici usano il sistema Smidt per ottenere dati catastali massivamente.
- I comuni accedono tramite un portale dedicato per la gestione territoriale.